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19 Ottobre 2023
10:09

La Lav a sostegno degli animali di Gaza

Inviati i primi fondi per sostenere l'unico rifugio della Striscia, il Sulala Animal Rescue. Serviranno per cibo, medicinali e cure veterinarie per oltre 500 cani e gatti randagi. Aperta anche una raccolta fondi attraverso il sito dell'associazione.

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Giornalista

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Lav ha deciso di intervenire a sostegno del Sulala Animal Rescue, l’unico rifugio per randagi di Gaza. Nello scenario sempre più apocalittico che fa della Striscia in questo momento l’hotspot mondiale della violenza a danno delle popolazioni civili, la Lega Antivivisezione italiana ha scelto di intervenire per chi, malgrado le bombe e la morte, sta cercando comunque ogni giorno di non abbandonare i cani e i gatti randagi di cui si è preso cura fino ad oggi.

Come avevamo raccontato in più occasioni su Kodami, il Sulala Animal Rescue è l’unico rifugio in tutta la Striscia di Gaza ad occuparsi da anni dei randagi locali. Ora, con l’emergenza della guerra in corso che moltiplica le difficoltà e i disagi, si è trasformato anche nell’unico presidio territoriale che, malgrado tutto, non vuole lasciare indietro i suoi animali. Annalies, la volontaria che vive in Belgio e che fa da tramite con Saeed, ancora oggi ci ha confermato che è tutti i giorni in contatto con lui e con i suoi figli, anche se con le grandi difficoltà dovute alla mancanza di internet. «I cani erano stati spostati al di là della evacuation line (la linea oltre la quale rifugiarsi, nel sud del paese, imposta dagli Israeliani). Ma abbiamo dovuto spostarli nuovamente. Ora una trentina sono al sicuro, ma cerchiamo altri spazi per gli altri. Anche se ci accorgiamo che altri randagi seguono i nostri spostamenti, forse perché hanno capito che ci occupiamo di loro». Annelies conferma i contatti con LAV e la disponibilità dell’organizzazione a supportare il Sulala e i suoi animali.

«I volontari dell’associazione stanno cercando con tutte le loro forze di resistere nella situazione pericolosissima che si trovano ad affrontare. Un’emergenza dalle proporzioni gigantesche – spiega Beatrice Rezzaghi, responsabile unità di emergenza LAV in contatto con Sulala Animal Rescue per organizzare il sostegno. – Ci hanno informato che si occupano anche di una quindicina di cani disabili che sono già stati trasferiti. Saeed e i suoi figli portano da mangiare ai cani tutti i giorni e fortunatamente avevano accumulato scorte che stanno utilizzando in questo periodo così drammatico. Circa 500 tra cani e gatti da proteggere e salvare, senza contare il soccorso e la cura di animali rimasti soli, spesso gravemente feriti. E i randagi in fuga che arrivano attirati dalla presenza di cibo».

Come ha scritto anche recentemente sui social, la paura maggiore è quella di essere improvvisamente costretti alla fuga, dovendo gestire un così alto numero di animali. «Vivono praticamente con i trasportini sempre pronto per paura di doversi spostare da un momento all’altro. D’altronde Saeed è stato molto chiaro: nessun cane verrà lasciato indietro in caso di emergenza». Vista la situazione di embargo totale nei confronti del territorio di Gaza, l’unica soluzione per LAV è stata quella di inviare subito un sostegno economico. «Lo abbiamo potuto fare immediatamente grazie al nostro Fondo per le emergenze. Questi primi aiuti serviranno a sopperire alle spese per cibo, farmaci e visite veterinarie».

Contemporaneamente l’associazione a aperto una raccolta fondi alla quale si può accedere tramite il sito LAV al link Sostieni l’unità di Emergenza . «Si può donare un importo qualsiasi, a seconda delle proprie possibilità, oppure scegliere una donazione periodica. La causale “fondo emergenze” garantisce che i soldi finiranno appunto ai cani e ai gatti randagi di Gaza attraverso il Sulala Animal Rescue. Anche se il nostro disegno è quello di continuare a sostenere il rifugio di Saeed e i suoi cani anche quando questa tremenda guerra sarà finita. Un sostegno a lungo tempo come abbiamo già messo in campo in Ucraina. Ci sono tante cose da fare per questi rifugi e per i loro animali».

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Maria Grazia Filippi
Giornalista
Scrivo da sempre, ma scrivere di animali e del loro mondo è la cosa più bella. Sono laureata in lettere, giornalista professionista e fondatrice del progetto La scimmia Viaggiante dedicato a tutti gli animali che vogliamo incontrare e conoscere nei luoghi dove vivono, liberi.
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