"Insieme per la Natura". È questo il tema scelto dalla Federazione Europea dei Parchi per celebrare la Giornata Europea dei Parchi che cade oggi, 24 maggio, in ricordo del primo parco nazionale europeo istituito in Svezia nel 1909.
Lo scopo 115 anni fa fu quello di sottrarre l'area naturale allo uno sfruttamento indiscriminato dell'essere umano e riservarla al patrimonio collettivo. Con lo stesso spirito nel 1922 furono istituiti in Italia i primi Parchi Nazionali: il Gran Paradiso e il Parco d'Abruzzo, divenuto poi Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, con la peculiarità di essere abitati e la necessità di perseguire un equilibrato svolgimento delle attività tradizionali radicate nel tessuto sociale locale.
Oggi in Italia ci sono 24 Parchi nazionali, 135 parchi regionali, e 32 aree marine protette. Numeri importanti secondo Luca Santini, presidente Federparchi: «Si tratta di una Giornata fondamentale non solo per il nostro Paese ma per il mondo intero. Questo sistema di aree protette contribuisce a conservare tutti gli ecosistemi del nostro Paese».
Proprio il Parco abruzzese ha promosso una settimana di incontri che culminerà questa domenica 26 maggio. Lo slogan scelto dal Pnalm è "Vote for Nature" per sottolineare come i cittadini e le cittadine di tutta Europa possano influenzare le scelte dei propri governi riguardo i temi dell’ambiente, della conservazione della biodiversità, della lotta ai cambiamenti climatici e del consumo delle risorse.
Sono tanti gli incontri e le tavole rotonde organizzate per celebrare questa ricorrenza celebrata anche dai Carabinieri Forestali, ai quali è affidata la sorveglianza dei parchi nazionali e la partecipazione a progettualità attive, per il recupero e valorizzazione degli elementi naturali ed il monitoraggio dei beni ambientali, in sintonia di intenti con gli Enti Parco Nazionali e gli altri soggetti coinvolti, a vario titolo, nella protezione della natura, biodiversità e paesaggio.
Di questo si discuterà al convegno che si terrà nel Convento di S. Antonio di Laurino, organizzato dal Comando Regione Carabinieri Forestale "Campania" insieme al Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni ed il Parco Nazionale del Vesuvio, cui parteciperanno esperti del mondo accademico e delle istituzioni.
Una tavola rotonda finale approfondirà, con l'intervento di associazioni ambientaliste e del mondo agricolo, il tema "Le future sfide dei parchi nazionali".