Gli animali che storicamente consideriamo “da compagnia”, in diverse realtà sono ormai diventati veri e propri membri delle famiglie. Si parla già di una società multi-specie, le persone che un tempo venivano definite “proprietari” sono adesso definite “pet mate” e non ci si riferisce più al “possesso responsabile” ma alla “convivenza responsabile”. Il nostro atteggiamento verso gli animali da compagnia è globalmente cambiato, non c’è dubbio. La sensibilità e il rispetto sono cresciute; le cure veterinarie per la prevenzione e il trattamento dei problemi di salute degli animali hanno raggiunto livelli specialistici di altissimo livello; il mercato dei pet, tra accessori, tolettatura, alimentazione e nutrizione, tra le altre, è in continua espansione.
I ragazzi e le ragazze delle nuove generazioni sono inevitabilmente testimoni e artefici di questo cambiamento. La piattaforma Zillow, del settore della compravendita di immobili negli USA, ha pubblicato i risultati di un sondaggio che descrive come i pet mate appartenenti alla Generazione Z siano particolarmente attenti e disposti a cambiare alcune variabili della loro vita pur di includere i loro animali e pur di garantire loro un elevato benessere.
La Generazione Z e gli animali
Il termine Generazione Z include le persone nate tra i tardi anni 90 del ventesimo secolo (approssimativamente dal 1997) e i primi anni del 2010 (approssimativamente fino al 2012). Gli anni precisi delle distinte generazioni variano a seconda delle diverse definizioni ufficiali. I giovani appartenenti a questa generazione sembrano essere particolarmente legati ai loro animali, che sembrano avere una sempre maggiore influenza sulle loro decisioni di vita. I ragazzi sembrano inoltre tenere particolarmente in considerazione il benessere degli animali quando si tratta di scelte legate al luogo di vita.
L’indagine statunitense condotta dalla piattaforma Zillow, i cui risultati sono stati pubblicati ad aprile 2023, ci dice come i giovani della Generazione Z hanno intenzione di includere i propri animali nei loro piani a lungo termine e che darebbero addirittura la priorità ai pet rispetto ai partner o ai figli nell’eventualità di un cambio di residenza o l'acquisto di una proprietà. Lo studio condotto dalla piattaforma ha sicuramente le sue finalità commerciali, d’altra parte però ci descrive come i tempi cambiano, e come i pet siano ormai inevitabilmente da considerare nelle scelte quotidiane. In questa nuova società servizi come trasporti, alloggi ed uffici pet-friendly sono ormai indispensabili.
I risultati del sondaggio
Lo studio giunge alla conclusione che la felicità degli animali da compagnia è una priorità nella vita della Generazione Z. In linea generale, circa l’80% dei pet mate li descrive come un membro della famiglia, inoltre, il 53% afferma di avere più scambi affettuosi con il proprio animale rispetto al partner, mentre 1 pet mate su 8 tra quelli ce vivono con un coniuge o un partner (13%) preferirebbe condividere la camera da letto con l’animale rispetto al partner.
Molti individui della Generazione Z metterebbero le esigenze dei loro animali domestici davanti a quelle dei loro partner e dei loro figli, o futuri figli, nel momento dell’acquisto di una casa. Il sondaggio rileva che 3 adulti della Generazione Z su 5 (60%) considerano alcune caratteristiche pet-friendly essenziali in una casa da acquistare.
Quasi la metà (48%) pensa che un cortile recintato per dare spazio all’animale sia essenziale, rispetto al 35% che ritiene che lo sia un ufficio a casa per il proprio partner, o rispetto al 28% che ritiene essenziale un doppio lavandino nel bagno principale (usanza tipica americana di avere due lavandini in caso di convivenza con il partner). Sono ancora meno gli adulti della Generazione Z che considerano essenziali alcune caratteristiche adatte ai bambini, come una stanza per i giochi (24%) o un set di giochi all'aperto (11%).
Tra gli intervistati che avrebbero comprato casa, la maggioranza afferma che è più importante avere una casa pet-friendly (55%) di una adatta ai bambini (45%). Più di 1 pet mate su 5 appartenente alla Generazione Z (22%) lascerebbe la casa attuale se non fosse più adatta all’animale, mentre solo il 12% vorrebbe trasferirsi se la casa non fosse più adatta al partner.
Tramite i risultati del sondaggio immobiliare possiamo affermare che i giovani adulti della Generazione Z mostrano chiaramente una preferenza a investire tempo, denaro, e spazi negli animali da compagnia. Questo andamento è assolutamente necessario da tenere in considerazione; al giorno d’oggi esistono purtroppo ancora molte restrizioni verso gli animali che hanno un inevitabile impatto negativo nei confronti di chi non lascerebbe mai indietro il proprio animale.