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6 Agosto 2024
9:59

La formica che si orienta guardando la Luna

La formica australiana Myrmecia midas si orienta di notte usando la luce polarizzata della Luna, un'abilità unica che non richiede segnali chimici per trovare la strada di ritorno verso il formicaio.

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Le formiche sono insetti eusociali dalle straordinarie capacità di organizzazione e orientamento, grazie soprattutto ai segnali chimici che ogni individuo lascia per tracciare la strada alle proprie compagne. Tuttavia, di recente, un gruppo di ricercatori ha dimostrato che una piccola formica australiana dalle spiccate abitudini notturne, si differenzia da quasi tutti i suoi simili, orientandosi con la luce lunare.

Questo comportamento unico tra questi piccoli insetti, è stato recentemente descritto e svelato grazie a uno studio pubblicato sulla rivista eLife. La formica in questione si chiama Myrmecia midas, ed è conosciuta anche come "formica toro" in inglese. A differenza di quasi tutte le altre specie, M. midas si muove e va a caccia soprattutto di notte, circa 20 minuti dopo il tramonto, muovendosi sugli eucalipti alla ricerca di piccoli invertebrati e materiale vegetale.

E a differenza sempre delle altre formiche, M. midas non utilizza nemmeno i segnali chimici per tracciare e seguire la strada di ritorno verso il proprio formicaio. Anche per questo, il team guidato da Cody Freas della School of Natural Sciences della Macquarie University di Sydney, in Australia, ha deciso indagare più a fondo studiando due colonie naturalmente presenti tra le aree verdi del campus universitario.

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Utilizzando filtri polarizzanti, i ricercatori hanno scoperto che la vista di queste formiche permette loro di percepire la luce polarizzata, quella invisibile all'occhio umano. Questo tipo di luce è visibile anche quando il cielo è coperto dalle nuvole, fornendo quindi una guida costante e sempre affidabile per le piccole formiche. Del resto, tanti altri animali si orientano grazie alle stelle o alla Luna, come per esempio gli scarabei stercorari.

Gli esperimenti condotti alterando la luce e il ciclo lunare, hanno inoltre dimostrato che queste formiche hanno bisogno di pochissima luce per riuscire a ritrovare la strada di casa. Anche durante il novilunio, quando la Luna emette solo il 20% della luce della fase piena, questi piccoli insetti riescono comunque a utilizzare il nostro satellite naturale come fosse una bussola.

L'efficacia di questo metodo di orientamento è a dir poco impressionante. Durante gli esperimenti, i ricercatori hanno osservato solo una singola formica che non è riuscita a ritornare al nido. Questo suggerisce che l’uso della luce lunare polarizzata è un sistema estremamente affidabile per queste piccole formiche notturne. E ancora una volta, questi instancabili insetti, sono riusciti a stupirci con i loro comportamenti sofisticati, nonostante le dimensioni modeste.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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