C’è un momento cruciale nella vita dei genitori: ed è quando i figli chiedono di poter adottare un animale. Non si scappa, quella domanda prima o poi arriva e bisogna essere preparati. E a guardare la dolcissima foto postata da Filippo Neviani, ovvero Nek, su Instagram della piccola Bea che tiene in braccio un cucciolo bianco e nero, possiamo dire che anche nella famiglia Neviani è giunto quel momento.
«Bea vorrebbe essere la sua nuova mamma… Adesso chi la stacca più», scrive accanto alla foto il cantante senza però poi svelare quale scelta sia stata fatta.
Cosa che ha fatto scatenare i suoi tantissimi follower, che hanno cercato in tutti i modi di convincerlo per il sì. «Filippo cedi, dai», «non li puoi staccare ormai», «dai, tenetela». C’è anche chi confessa di aver chiamato il suo cane Nek: «Ehm…quando avevo 15 anni, tua fan sfegatata, chiamai il mio volpino Nek…Amo i cani, per me non suona come un'offesa e potevo chiamarti ogni volta che volevo! "Nek vieni qui, Nek fermo, Nek dammi la zampa!"»
Qualcun altro, invece, che conoscendo l’amore per gli animali dell’artista, è convinto che il cagnolino arriverà per certo, visto oltretutto che tra pochi giorni è anche il compleanno della piccola Bea, e qualche altro pensa già al nome da dargli, iniziando a proporne qualcuno.
Nek e l'impegno contro il fenomeno dell'abbandono
L’attenzione e la passione incondizionate per gli animali di Nek e di tutta la famiglia Neviani è nota. Il cantante sassolese è da sempre impegnato nella lotta contro gli abbandoni e nel 2016 postò proprio sui social il benvenuto in casa del gattino Ginger trovato abbandonato per strada, anche per sensibilizzare sul crudele fenomeno, i cui numeri continuano ad essere altissimi, e per sostenere adozioni che siano maggiormente consapevoli e responsabili. Sul tema dell'abbandono Kodami ha realizzato una video inchiesta dedicata al fenomeno nell'anno della pandemia, con un long form che spiega cosa fare se si incontra un animale in stato di pericolo e come riconoscere e distinguere, anche, i cani chiaramente abbandonati da quelli che vivono in libertà.
Non solo gli animali sono nel cuore del cantante, ma tutta la natura, in particolare la campagna, che Nek ama visceralmente. Tanto da dare addirittura il nome ai due alberi cresciuti davanti a casa sua quando era bambino e presentarli in un video su Facebook come parte formante della sua vita. Si chiamano Golia e Sansone e sono due ippocastani centenari.
Cani e bambini, ci sono razze adatte?
Quando si decide di adottare un cane, se in famiglia ci sono dei bambini, bisogna farlo con molta attenzione. Spesso, la prima domanda che si pongono i genitori è quale razza sia più adatta, ma la risposta a questa domanda anche se esiste deve essere improntata su ragionamenti molto più complessi e idonei alla dinamica familiare e alla consapevolezza che meticci o di razza in cani vanno adottati responsabilmente. È vero che ci sono razze che generalmente amano più o meno stare in case dove la presenza umana è più numerosa, dunque, ma comunque non è questo che determinerà l’aver fatto una scelta giusta.
Il comportamento corretto è sapere che i cani sono individui a se stanti, ognuno con la sua personalità e con le sue motivazioni, ovvero i bisogni e i desideri di ogni individuo. Ed è ascoltando e conoscendo la storia del cane e le sue esperienze che si potrà prevedere se sarà o meno adatto a entrare in una determinata famiglia.
Resta fondamentale, allo stesso modo, insegnare ai bambini la convivenza con un’altra specie, permettendo loro di comprendere bene la comunicazione del cane. Senza questo tipo di educazione, si rischia di farli entrare in conflitto pur senza volerlo. Per questo motivo, se ci sono dei bambini, la decisione di adottare un cane andrà presa con ancora più consapevolezza e responsabilità.