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Anche la farfalla monarca migrante è un insetto in via di estinzione. L'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) l'ha aggiunto per la prima volta nella sua "lista rossa": le stime suggeriscono che la sua popolazione in Nord America sia diminuita fino al 72% negli ultimi dieci anni. L'elenco della Iucn ora comprende 147.517 specie, di cui 41.459 sono a rischio di estinzione.
La Danaus plexippus, probabilmente la farfalla più conosciuta di tutto il Nord America, ha una vivace livrea arancione con nervature costali dai contorni neri e due serie di macchie bianche lungo il bordo delle ali. L'apertura alare varia dai 7,5 ai 10 cm ed è conosciuta per compiere ogni anno un viaggio epico dal Messico centrale al Canada meridionale.
Nel 1989 la monarca è stata nominata "insetto nazionale" degli Stati Uniti d'America ma oggi è minacciata dal cambiamento climatico, dall'aumento dell'uso di erbicidi e pesticidi per l'agricoltura e dalla distruzione del suo habitat.
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Lo conferma uno studio dell'Università del Michigan, riportato da Nature, che ha seguito il continuo calo della popolazione della specie in diversi paesi. «Quello che ci preoccupa è il tasso di declino», ha dichiarato il biologo Nick Haddad a capo del team di ricercatori americani. «È molto facile immaginare quanto velocemente questa farfalla possa finire ancora più in pericolo».
Lo studio sul declino della farfalla monarca
Il gruppo ha stimato che la popolazione delle farfalle monarca in Nord America sia diminuita tra il 22% e il 72% in 10 anni, a seconda del metodo di misurazione. Il biologo Haddad ritiene che la discesa negli Stati Uniti orientali sia addirittura tra l'85% e il 95% , a partire dagli anni '90.
«L'aggiornamento della "lista rossa" mette in evidenza la fragilità delle meraviglie della natura, come lo spettacolo unico delle farfalle monarca che migrano per migliaia di chilometri», ha affermato il dottor Bruno Oberle, direttore generale della Iucn. «Per preservare la ricca diversità della natura abbiamo bisogno di aree protette e conservate efficaci, equamente governate, insieme a un'azione decisiva per affrontare il cambiamento climatico e ripristinare gli ecosistemi. A sua volta, la conservazione della biodiversità sostiene le comunità fornendo servizi essenziali come cibo, acqua e posti di lavoro sostenibili».
Come salvare la farfalla monarca
«Dalla piantagione di euforbia autoctona alla riduzione dell'uso di pesticidi, dal supporto della protezione dei siti di svernamento e al contributo alla scienza della comunità, tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nell'assicurarci che questo iconico insetto si riprenda completamente», afferma la biologa esperta in conservazione Anna Walker del team di ricerca sulla farfalla monarca.
Tra i rimedi consigliati dagli studiosi alcuni riguardano tutti i cittadini americani come ad esempio, per chi può, coltivare piante di Euforbia da cui dipendono i bruchi di questa meravigliosa farfalla che non deve "volar via" per sempre.
