Nel video in alto, una meravigliosa creatura danzante sfida la percezione comune della bellezza sottomarina. Non si tratta di una ballerina di flamenco ma di un mollusco gasteropode dalla grazia ineguagliabile: la ballerina spagnola, scientificamente nota come Hexabranchus sanguineus, appartenente alla famiglia Hexabranchidae.
Il suo nome italiano deriva proprio dalla straordinaria capacità che ha di muoversi: se disturbato infatti si allontana fluttuando elegantemente grazie alle contrazioni dei muscoli dorso-ventrali e muovendo il mantello, creando così una sorta di "coreografia subacquea".
Questa creatura marina è uno dei nudibranchi più grandi al mondo: può raggiungere i 60 cm di lunghezza. Caratterizzata da sei branchie retrattili e da una coppia di rinofori, ovvero dei tentacoli chemiosensoriali posti ai lati della bocca, la ballerina spagnola si distingue per il suo spettacolare aspetto e il movimento affascinante del suo mantello.
Il colore della ballerina spagnola varia a seconda dell'ubicazione geografica, assumendo tonalità di giallo intenso lungo le coste della Tasmania, rosso o arancio maculato nell'Oceano Indiano e rosso vibrante nel Mar Rosso. A differenza di altri nudibranchi, può sopravvivere per un po' sulla superficie terrestre trattenendo l'acqua all'interno del proprio corpo.
La sua dieta varia comprende spugne marine, tunicati, foraminiferi, anellidi, altri molluschi gasteropodi ed echinodermi. Il processo di riproduzione è altrettanto affascinante: le uova, di un distintivo colore rosso, vengono deposte in un nastro gelatinoso che si sviluppa in morbide spire concentriche. Come meccanismo di difesa, questo è intriso di pericolose sostanze velenose a base di acido solforico, fornendo una protezione efficace contro i potenziali predatori.
Questa specie è accompagnata spesso da un organismo simbiotico, un gamberetto della specie Periclimenes imperator il quale si nutre del muco che si deposita sulle branchie del mollusco.
La ballerina spagnola è principalmente presente nel Mar Rosso, nell'Oceano Indiano e nella fascia tropicale dell'Oceano Pacifico. Nel Mediterraneo, si possono avvistare altri individui simili, come Aplysia fasciata, Aplysia deplians, e la Aplysia dactylonema, una specie aliena di origine atlantica, nota come lepre di mare e si differenzia dalla ballerina spagnola per il suo colore tendente al marrone anziché al rosso.