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8 Luglio 2023
9:00

La convivenza con gli animali in giovane età previene lo sviluppo delle allergie alimentari

Negli ultimi anni gli studiosi si stanno focalizzando sempre più sull’effetto positivo che la convivenza con gli animali in età giovanile ha sulla sensibilità alle allergie.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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I molteplici benefici della convivenza uomo-animale sono ormai dimostrati dalla comunità scientifica e riconosciuti dalla società. Gli animali ci fanno sentire meno soli e ci garantiscono appoggio emotivo, contribuendo quindi al nostro benessere psichico.

La convivenza con gli animali sembrerebbe portare anche al miglioramento del benessere cardiovascolare, alla minore prevalenza dell’obesità e a una migliore salute in generale. Alcuni studi dimostrano come convivere con gli animali da compagnia abbia un effetto positivo sulla diminuzione delle visite mediche ed è stato studiato come senza animali i costi della spesa sanitaria pubblica salirebbero alle stelle.

In due precedenti articoli di Kodami abbiamo analizzato nel dettaglio i benefici dimostrati che riguardano sia la sfera psichico-sociale che fisico-medica. Negli ultimi anni gli studiosi si stanno focalizzando sempre più anche sull’effetto positivo che l’esposizione agli animali in età giovanile ha sulla sensibilità alle allergie.

Questa correlazione è riassunta dal’ “ipotesi dell’igiene” ed è dimostrato da numerosi studi scientifici.

L’ipotesi dell’igiene

Negli ultimi decenni l'incidenza delle allergie alimentari nei bambini è aumentata di più del 10% nei paesi definiti sviluppati. Le allergie alimentari riducono la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie, impongono un onere di spese mediche significative e possono essere pericolose dovuta all’anafilassi.

L'idea che l'esposizione precoce agli animali domestici fornisca un beneficio immunologico alla salute umana deriva dall'ipotesi dell'igiene, proposta per la prima volta alla fine degli anni 90 e successivamente supportata da diversi studi epidemiologici.
L'ipotesi dell'igiene suggerisce quindi che l'esposizione al microbiota materno, delle altre persone e degli animali con cui il bambino entra in contatto e a quelli presenti nell’ambiente che lo circonda è efficace nella prevenzione delle malattia allergiche, anche di tipo alimentare oltre che, per esempio, di tipo respiratorio.

Questa teoria, dimostrata da diversi studi scientifici, parte dall’assunto che la regolazione e lo sviluppo del sistema immunitario sia influenzato dai microrganismi con cui entriamo in contatto in giovane età e che sono necessari per popolare il microbiota intestinale.

In letteratura scientifica era già noto che l’esposizione ai cani durante lo sviluppo fetale e durante l'infanzia ha un grande beneficio sulle allergie alimentari. Anche l’esposizione ad altri animali domestici in ambiente rurale, come bovini e ovini, da lo stesso risultato.

Lo studio giapponese pubblicato a marzo del 2023, “Associations between fetal or infancy pet exposure and food allergies: The Japan Environment and Children’s Study”, grazie ai suoi risultati, ha aperto nuove linee di investigazione molto interessanti.

Lo studio

Lo studio ha incluso più di 66.000 bambini ed ha permesso di esaminare le associazioni tra l'esposizione a varie specie di animali domestici durante lo sviluppo fetale o la prima infanzia e il rischio di incidenza di allergie alimentari.

Le analisi statistiche sono state condotte con il fine di correlare le specie animali, gli alimenti e tempi di esposizione. I risultati indicano che l'esposizione a cani e gatti durante lo sviluppo fetale e la prima infanzia fino all'età di 3 anni riducono il rischio di incidenza di allergie alimentari in generale.

Inoltre, nello specifico, i ricercatori hanno stimato che l'esposizione al cane in questa età riduce il rischio di incidenza futura di allergie alle uova, latte e noci; e che l'esposizione al gatto riduce il rischio di incidenza di allergie a uova, grano, e soia.

L’esposizione a criceti in questo studio non ha dato nessun risultato chiaro. Questi risultati preliminari contribuiranno all'elaborazione di studi futuri e a maggiore chiarezza su questo argomento tanto interessante ed utile per la nostra società moderna.

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Laura Arena
Veterinaria esperta in benessere animale
Sono un medico veterinario esperto in comportamento animale, mi occupo principalmente di gestione del randagismo e delle colonie feline, benessere animale e maltrattamento animale con approccio forense. Attualmente lavoro in Italia, Spagna e Serbia.
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