Prenderà il via il 31 luglio la campagna di comunicazione contro l’abbandono di animali varata da Regione Liguria con lo slogan “…e saremmo noi le bestie”. L’iniziativa è stata realizzata insieme ad A.Li.Sa (Azienda Ligure Sanitaria) e Autostrade per l’Italia e sarà lanciata a fine mese su tutto il territorio regionale. Oltre al contrasto all’abbandono, fenomeno sempre tristemente diffuso in estate, l’intento di Regione Liguria è quello di puntare sull’importanza del rapporto consapevole con gli animali d’affezione.
Le conseguenze dell’abbandono sono state mostrate anche in un video che vede protagonisti i due cani Luna e Bruno. La campagna unirà mezzi media tradizionale e digitali, dai siti web ai social media, oltre alle singole Asl e a tutte le testate online regionali. Previste anche affissioni sul territorio, manifesti sulle autostrade e pubblicità sulle pensiline dei bus genovesi. Autostrade per l’Italia ha messo a disposizione 21 schermi “infomoving” da 55 pollici presenti nelle 13 aree di servizio della rete Aspi in Liguria.
Regione Liguria, Alisa e Autostrade per l’Italia collaboreranno con le associazioni che si occupano degli animali abbandonati: Ente Nazionale Protezione Animali, Lega Anti Vivisezione e il servizio veterinario di Asl.
«Chi abbandona e maltratta gli animali commette un’azione ignobile oltre a dimostrare una grave mancanza di responsabilità, umanità e senso civico – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – inoltre, al di là delle considerazioni morali, l’abbandono è un reato penale che può essere punito con l’arresto. Regione Liguria è da sempre vicina agli amici a quattro zampe e si impegna con i fatti, dialogando con gli enti territoriali, a prevenire un fenomeno che purtroppo tende ad aumentare nei mesi estivi. Ringrazio Autostrade per l’Italia e le Asl territoriali per essersi fatte portavoce insieme a Regione di un tema così importante su cui è importante continuare a sensibilizzare i cittadini».
«Una campagna di comunicazione imprescindibile anche da un punto di vista sanitario – aggiunge l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola – il servizio dedicato delle Asl ha infatti il compito di vigilare affinché il rapporto con gli animali sia corretto e responsabile, oltre che di intervenire in situazioni di abbandono. È per questo che l’informazione va fatta in particolar modo al momento dell’adozione. Consapevolezza, assistenza veterinaria e responsabilità sono le parole chiave per chi decide di intraprendere un percorso insieme a un animale di affezione».
«Un gesto vile e deplorevole, che purtroppo ogni anno registra un incremento cospicuo durante i mesi estivi – commenta l’assessore regionale con delega alla Tutela degli animali d’affezione Simona Ferro – con questa campagna di sensibilizzazione Regione Liguria vuole diffondere un grido forte e chiaro per fermare il fenomeno che, nell'80% dei casi, porta alla morte dei nostri amici a quattro zampe. Pensiamo all’affetto e alla riconoscenza che ci danno ogni giorno: non abbandoniamo gli animali».
«Per quanto riguarda la Liguria nel corso dell’anno 2022 sono entrati nei canili rifugio della Liguria 853 cani, di questi, 517 sono stati adottati – sottolinea Valeria Cosma, dirigente medico veterinario di Alisa – e i dati del 2023 sono in linea con gli ingressi degli anni passati. C’è un dato positivo che riguarda il numero delle restituzioni dirette di cani smarriti sul territorio regionale: grazie alla presenza di microchip, è stato infatti possibile restituirli direttamente ai proprietari. Avere un animale domestico è un impegno a lungo termine, per questo è fondamentale promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte al contrasto dell’abbandono e all’importanza del possesso consapevole affinché i proprietari sappiano prendersi cura in modo adeguato dei loro animali per tutta la loro vita».
In estate cresce il numero degli abbandoni, ma questa è anche la stagione giusta per abbandonarsi alle nuove conoscenze, e per accogliere nella propria vita, con consapevolezza, un nuovo compagno animale. Per questo la campagna di Kodami per l'estate 2023 invita le persone a vivere una vacanza bestiale e a impegnarsi in prima persona per fare arrivare la propria voce alle istituzioni perché intervengano attivamente sul fenomeno dell'abbandono.