È tornata a casa dopo tre giorni di preoccupazione, paura e ricerche senza sosta Kenya, la cagnolina che la mattina del 21 febbraio si era smarrita a Roma, riuscendo a sfuggire alla sua pet mate in via Fosso del Fontaniletto.
Kenya è tornata a casa da sola venerdì mattina, ma un ruolo fondamentale è stato svolto dai “Nasi Volanti”, una squadra di ricerca composta da educatori cinofili e cani molecolari specializzata nella ricerca di animali dispersi. La squadra è stata contattata il giorno stesso della scomparsa di Kenya, ed è arrivata direttamente da Sesta Godano, in provincia della Spezia, giovedì sera.
Proprio Bull, il Bloodhound della squadra Nasi Volanti, è riuscito a individuare una traccia di Kenya in un punto poco distante dalla scomparsa, nei pressi del Parco Volusia, confermandone la presenza. A quel punto la sua pet mat è arrivata sul posto e vi è rimasta per diverse ore chiamandola e cercando di convincerla a farsi vedere. Kenya, però, appena 7 mesi a una vita iniziata all’insegna dei maltrattamenti, non ha lasciato il suo rifugio.
«Siamo rimasti sul posto fino a notte tarda insieme alla famiglia di Kenya – ha spiegato a Kodami Emanuela Bignami della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Ostia, che si è occupata dell’adozione di Kenya – È molto paurosa con le persone che non conosce, e bisognava far in modo che sentisse l’odore dei suoi familiari per lasciare le tracce e sperare che tornasse a casa».
Venerdì mattina la sorpresa: «Kenya si è fatta trovare sulla porta di casa, la famiglia ci ha chiamato in lacrime per la gioia per avvertirci e la si sentiva in sottofondo abbaiare», ha confermato Bignami. Una disavventura che si è conclusa nel migliore dei modi, dopo giorni in cui la famiglia di Kenya ha mobiliato tutte le risorse a disposizione e ha battuto palmo a palmo la zona in cui la cagnolina era scomparsa nella speranza di trovarla sana e salva: «A spingerla alla fuga, in realtà – aggiunge Bignami – è stato l’arrivo di un cane di grossa taglia che le si è avvicinato. Kenya ha dato uno strattone al guinzaglio e la pet mate, colta alla sprovvista, lo ha lasciato cadere: tempo pochi istanti ed è riuscita a far perdere le sue tracce. Pensiamo che sia rimasta nascosta per tutto questo tempo».