Il pavone verde (Pavo muticus), sebbene meno conosciuto del più celebre pavone indiano (Pavo cristatus), è un uccello altrettanto bello e maestoso, noto per la sua livrea verde brillante e le piume iridescenti, che ricordano le scaglie dei draghi cinesi. Originario delle foreste tropicali del Sud-Est Asiatico, questo magnifico uccello è attualmente in pericolo di estinzione a causa della perdita di habitat e della caccia.
Il pavone verde appartiene alla famiglia dei Fasianidi, che include anche fagiani e galli selvatici, e, come molte altre specie di uccelli, specialmente in questo gruppo, presenta un marcato dimorfismo sessuale: i maschi sono infatti molto più appariscenti delle femmine, con un piumaggio più vivace e la coda a ventaglio usata durante i rituali di corteggiamento, insieme a precisi movimenti e vocalizzazioni, per attrarre una compagna, la quale, una volta scelto il partner più attraente, deporrà le uova in un nido nascosto tra la vegetazione.
I maschi adulti possono raggiungere una lunghezza di circa 2,5-3 metri, inclusa la lunga coda, e pesare fino a 5 kg. Le femmine sono, invece, più piccole, superando di poco il metro di lunghezza e un chilo di peso. Il piumaggio del maschio, come dicevamo, è di un verde brillante con riflessi metallici che variano dal blu al dorato, mentre le penne della coda sono ornate da ocelli iridescenti. Le femmine, invece, hanno un piumaggio più sobrio, prevalentemente marrone-verde, ma sempre di un'eleganza indiscutibile.
Questa specie è originaria delle foreste tropicali del Sud-Est Asiatico: attualmente il suo areale è frammentato tra la Birmania e la Thailandia, passando anche per Laos, Cambogia e Vietnam, fino alle isole di Giava e Bali in Indonesia. Predilige habitat con abbondante vegetazione, come foreste pluviali, boschi secondari e aree vicine a corsi d'acqua.
Sebbene il pavone verde e il pavone indiano condividano molte caratteristiche, vi sono differenze significative tra le due specie: il pavone verde ha un piumaggio più uniforme e brillante, con una maggiore enfasi sui toni del verde, e presenta una macchia gialla sotto l’occhio. Il pavone indiano, invece, ha un piumaggio che va principalmente sui toni del blu e del verde acqua, con le ali screziate di bianco. In entrambe le specie le femmine sono prive della lunga coda, ma nel pavone verde hanno una colorazione più simile al maschio, mentre nel pavone indiano sono per lo più marroni e bianche.
Inoltre, le vocalizzazioni delle due specie sono diverse, con il pavone verde che emette suoni più bassi e profondi rispetto al pavone indiano. Le differenze si estendono anche all'habitat: il pavone indiano è più adattabile e vive in una gamma più ampia di ambienti, compresi ormai anche parchi urbani e giardini, mentre il pavone verde è rimasto più legato alle foreste dense.
Storicamente, infatti, il pavone verde è stato meno conosciuto e meno diffuso in cattività rispetto al pavone indiano, tuttavia è stato cacciato per le sue piume e la carne, e il suo habitat è stato gravemente ridotto a causa della deforestazione e dello sviluppo agricolo. In alcune culture asiatiche, il pavone verde è considerato un simbolo di bellezza e prosperità, ma questo, purtroppo, non ha impedito il declino della sua popolazione.
Attualmente questa specie è classificata come "in pericolo" dalla Lista Rossa dell'IUCN: lLa popolazione globale è in diminuzione, con stime che suggeriscono che rimangono solo poche migliaia di individui in natura. Le principali minacce includono la perdita dell'habitat, la caccia e il commercio illegale. Gli sforzi di conservazione, come la protezione degli habitat naturali, la creazione di riserve e la sensibilizzazione delle comunità locali, sono cruciali per prevenire l'estinzione di questa specie.
Senza interventi adeguati, rischiamo di perdere per sempre questo meraviglioso "fratello meno conosciuto" del pavone indiano, che, con sua bellezza senza pari e il suo ruolo ecologico nelle foreste asiatiche, è parte insostituibile del patrimonio naturale mondiale.