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17 Febbraio 2022
12:37

La balena emerge dall’acqua e i turisti l’accarezzano. L’esperta: «Meglio non farlo»

In un video girato in Messico, si vede una balena grigia avvicinarsi a delle imbarcazioni dei turisti. Un paio di loro si sporgono e la accarezzano, un gesto che potrebbe avere serie conseguenze per l'animale.

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In poco più di quaranta secondi di video si vede una balena grigia avvicinarsi alle imbarcazioni dei turisti. Un paio di loro si sporgono un po’, la accarezzano. E c’è pure chi dà un bacio. La scena, con un video diventato virale, è avvenuta a Bahia Magdalena, in Messico. Alex Banky è uno dei turisti che è stato protagonista di questo episodio, lo ha ripreso con un telefonino e lo ha rilanciato sul suo profilo Instagram.

L’esemplare resta vicino alle imbarcazioni, sembra si lasci fare qualche coccola e poi nuota più a distanza, fino a sparire. «È una cosa normale vedere una balena grigia in Messico, è una specie che si muove da lì per andare nelle acque più settentrionali, dove va ad alimentarsi», spiega Barbara Mussi, ricercatrice di  Oceano Mare Delphis. C’è un posto, Baia California, dove questi animali hanno imparato a riconoscere turisti e barche. «Si fanno avvicinare senza alcun problema».

Ma si tratta di un contatto corretto quello tra persone e cetacei? «Io sono proprio contraria perché sono animali selvaggi, dovrebbero essere liberi e noi dovremmo interagire con loro il meno possibile – prosegue Mussi – Ci sono tanti modi per osservare gli animali. Toccarli è però quello peggiore».

«Non è facile capire quanto potrebbe soffrire una balena grigia per una carezza del turista. Anzi, si potrebbe dire che è un bel contatto tra due specie differenti, ma quegli animali sono lì per fare altro. Anche solo una semplice intrusione nel comportamento naturale può avere delle conseguenze», sottolinea l'esperta.

Mussi racconta che ci sono luoghi del mondo in cui queste azioni di "disturbo" hanno spinto spesso altri cetacei ad allontanarsi dagli umani e cita un caso di delfini che andavano a riposare sottocosta ma poi sono dovuti fuggire a causa di curiosi e visitatori. «È accaduto nel Pacifico: stavano in queste acque basse fino a quando poi c’è stata una riduzione drastica di questi animali. Hanno dovuto cercare altri posti, meno protetti e meno sicuri, perché venivano disturbati», sottolinea Mussi.

Una balena grigia è stata avvistata nel Mediterraneo ad aprile dello scorso anno prima a Ponza e poi nel Golfo di Napoli. Ribattezzata Wally, è una di quelle che si è persa ed è stata notata fuori dal suo ordinario habitat. «Ha risalito le coste italiane è stata notata al largo delle coste spagnole. Speriamo sia uscita a Gibilterra – dice – Con lo scioglimento dei ghiacciai il passaggio a Nordovest, in qualche stagione, è possibile il passaggio dal Pacifico all’Atlantico. Wally non è stato il solo a farlo perché qualche individuo, poi, si perde».

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