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14 Ottobre 2022
15:36

Kopi Luwak, il caffè più caro del mondo prodotto torturando lo zibetto delle palme

Le associazioni di animalisti lanciano l’allarme: non bevete il caffè Kopi Luwak, perché dietro a quello che viene venduto ai turisti come uno dei più pregiati prodotti locali indonesiani, si cela una realtà raccapricciante fatta di sfruttamento, gabbie metalliche e infinita sofferenza.

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Fino a pochi anni fa vivevano liberi nel Sud Ovest dell’Asia, rilasciando escrementi che venivano prelevati e trasformati in caffè. Ora, a causa delle domanda sempre maggiore a livello internazionale di questo caffè pregiatissimo, sono diventati le ennesime vittime sacrificate sull’altare del profitto.

Stiamo parlando degli zibetti delle palme, animaletti parenti della mangusta, dalle cui feci si ricava il Kopi Luwak, il caffè indonesiano più costoso al mondo. In indonesiano, infatti, "kopi" significa caffè e "luwak" zibetto e il caffè è prodotto dalle bacche di caffè mangiate e parzialmente defecate dall'animale che è un piccolo mammifero onnivoro.

Le associazioni di animalisti lanciano l’allarme: «Non bevete quel caffè», perché dietro a quello che viene venduto ai turisti come uno dei più pregiati prodotti locali indonesiani, si cela una realtà raccapricciante fatta di sfruttamento, gabbie metalliche e sofferenza.

Infatti, se un tempo erano i contadini indonesiani a selezionare i chicchi semi digeriti dagli zibetti, ora, con la crescita esponenziale della domanda, questi poveri animali pagano le conseguenze di un business cucito sulla loro pelle, venendo rinchiusi in veri e propri di allevamenti dell’orrore.

Intanto è giusto spiegare come avviene il procedimento. Lo zibetto delle palme mangia un po' di tutto, dalla frutta, ai frutti di bosco, ai piccoli roditori, insetti, anfibi e lucertole. Tra questi prodotti, purtroppo per lui, ci sono anche le bacche della pianta di caffè rosso, quelle che servono per produrre il caffè Kopi Luvak. Questi animali, infatti, sono dei veri esperti perché sono in grado di scegliere le bacche di caffè migliore da mangiare e  il passaggio nel loro apparato digerente ne esalta ancora di più il sapore, rendendolo molto amato e molto richiesto.

Ed è proprio da questa altissima domanda che nasce lo sfruttamento di questo povero animale. Soprattutto in Giappone e Stati Uniti, dove il consumo di questo caffè è alle stelle, gli zibetti cadono nelle mani dei bracconieri e vengono rinchiusi in minuscole gabbie metalliche.

A quel punto, con una procedura simile al gavage, la tecnica di alimentazione forzata delle oche per ricavare foie gras, vengono obbligati a ingerire solo bacche del caffè in quantità abnorme.

Una tortura che, come documentato da una investigazione sotto copertura della Peta, rilasciata a settembre 2020, rende iperattivi gli zibetti che vivono in uno stato di continua eccitazione, ferendosi e rosicchiando freneticamente i propri arti, fino a uccidersi.

A seguito delle denunce della ONG e di altre associazioni animaliste, il mondo intero ha iniziato considerare la questione e diversi ricercatori hanno provato a ricreare in laboratorio la fermentazione che avviene nel tratto intestinale degli zibetti, sperando che possa rappresentare una soluzione.

È chiaro, però, che intanto la soluzione più rapida per far smettere questo scempio sarebbe ridurre drasticamente la richiesta. Ma i residenti delle zone dove si produce questo caffè non ci sentono e anzi, spingono i turisti a provare quest’esperienza gastronomica di lusso.

L’associazione Bali Animal Welfare Association ha fatto un appello a tutti i turisti che visiteranno Bali e l’Indonesia, chiedendo di non comprare o bere il caffè Kopi Luwak.

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Simona Sirianni
Giornalista
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