Kooikerhondje, il piccolo e vivace cacciatore olandese

Il Kooikerhondje è un cane da caccia olandese di taglia medio piccola, caratterizzato da un mantello bianco e arancione e da una straordinaria vivacità. Fin dal Settecento, infatti, veniva utilizzato per richiamare verso riva le anatre che venivano poi catturate e abbattute dai cacciatori. Per farlo, però, utilizzava il suo modo gioioso e allegro di muoversi. Proprio le sue scodinzolate energiche, infatti, erano l'arma capace di incuriosire i volatili.

Mantiene ancora oggi questa sua giocosità e, sebbene in Italia sia un cane decisamente raro, potrebbe essere il giusto compagno di avventure per le famiglie che abbiano davvero voglia di offrirgli una vita vivace e non si illudano che si accontenti di una passeggiata ogni tanto.

Origine

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L’Australian Silky Terrier, piccolo compagno vivace e coraggioso

di Claudia Negrisolo

Paesi Bassi

Standard

N° 314/ 19.01.2011

Gruppo 8 Cani da cerca, cani da riporto e Cani Da acqua

Sezione 2 cani da cerca

Aspetto 

Secondo lo standard ufficiale i maschi raggiungono mediamente i 40 centimetri, mentre le femmine non superano i 38. Non viene invece definito il peso, che generalmente si aggira tra i 7 e i 12 chili.

Motivazioni

Predatoria, affiliativa, collaborativa, esplorativa, perlustrativa, comunicativa, cinestesica, sociale.

Amante di 

Trascorrere il tempo attivamente con i propri umani, correre, sentirsi parte del gruppo e collaborare in piccole attività quotidiane.

Alimentazione, cura e mantenimento

La razza gode spesso di buona salute, ma potrebbe soffrire di una malattia legata alla coagulazione del sangue, chiamata morbo di von Willebrand. Inoltre è bene sapere che è soggetta a un'importante perdita di pelo.

Origine e storia

Cani molto simili ai Kooikerhonjde erano già diffusi nei Paesi Bassi nel XVI secolo e lo sappiamo grazie al lavoro dello storico Pieter Hooft, che descrive un cane di questa razza nel suo libro “Neederlandshe Historien”, quando fa riferimento al fatto che il Principe Guglierlmo d’Orange venne salvato proprio da un piccolo Kooikerhondje, che lo avviso dell'arrivo dei predoni spagnoli. Questi piccoli cacciatori compaiono inoltre in alcuni dipinti di Rembrandt e Jan Steen risalenti al XVII e XVIII secolo.

Al tempo venivano già usati come esche per attirare le anatre a terra e, più nello specifico, si occupavano di muoversi sulla spiaggia, risvegliando in loro la curiosità, più o meno come fanno i Nova Scotia Duck Tolling Retriever, i quali, probabilmente, sono stati selezionati anche con incroci di Kooikerhondje.

Questo piccolo cane olandese, però, muovendosi a tratti anche in maniera lenta, attira le anatre all’interno di appositi canali, chiamati eendenkooi, in cui era più facile, per gli umani, riuscire ad abbatterle. A differenza di altri cani da caccia, infatti, loro non erano chiamati ad afferrare o uccidere la preda e di questo si occupavano i cacciatori.

A partire dal XX secolo lo stile di caccia che si svolgeva negli eendenkooi venne abbandonato e, per questo motivo, il Kooikerhondje rischiò di scomparire per sempre.

Lo stesso rischio lo aveva corso anche in passato e, come le altre volte, anche in questo caso si salvò. La sua rinascita ebbe inizio durante la Seconda Guerra mondiale e, più nello specifico, nel 1942, quando la Baronessa Inge Van Hardenbroek Van Ammersol cominciò a girare il suo paese d’origine, ovvero i Paesi Bassi, alla ricerca dei soggetti che assomigliassero il più possibile al suo immaginario di Kooikerhondje.

In una fattoria del Friesland, una regione settentrionale affacciata sull’Oceano Atlantico, individuò la prima femmina, oggi conosciuta con il nome di Tommy e considerata la vera e propria antenata di tutti i Kooikerhondje moderni.

La razza venne riconosciuta solo nel 1971 e gli venne dato il nome di Kooikerhondie a partire dal termine eendenkooi, ovvero gli antichi luoghi in cui si svolgeva quell'originale stile di caccia. Nel nostro paese è una razza molto rara e, secondo quanto pubblicato da Enci, nel 2022 sono stati solo 20 i nuovi esemplari registrati nel ROI.

Motivazioni (desideri e bisogni)

Il Kooikerhondje è un cane abituato a collaborare con l’uomo nelle attività venatorie. Per questo motivo, ha una profonda motivazione affiliativa, che lo porta a desiderare profondamente sentirsi parte integrante del gruppo.

La sua motivazione cinestesica lo rende un cane vivace e attivo e, come tutti i cani da caccia, ha una motivazione predatoria che potrebbe portarlo ad inseguire gli altri animali e, in particolare i volatili.

Ha una motivazione perlustrativa e di ricerca tipica dei cani da cerca ma, rispetto ad altre razze di questa categoria, come ad esempio il Cocker Spaniel Inglese, ha una tendenza meno spiccata all’utilizzo della bocca, anche perché i cacciatori del passato non gli hanno mai chiesto di afferrare le anatre.

La sua caccia, però, era basata sulle doti comunicative e sulla sua capacità di muoversi in maniera adeguata per attirare le attenzioni dei volatili. Questo aspetto lo ha reso un cane dalla comunicazione non verbale particolarmente plateale e dalla coda in perenne movimento.

Aspetto fisico

Il Kooikerhondje è un cane di taglia medio/piccola (40 centimetri per i maschi, 38 per le femmine e un peso di circa 7/12 chili) con un aspetto particolarmente armonioso. Gli occhi generalmente, sono di colore marrone scuro e a forma di mandorla, con un'espressione amichevole e attenta. Le orecchie, invece, sono di media grandezza e aderenti alle guance. Sono coperte di pelo frangiato e, spesso, presentano alcune ciocche nere sulle punte che, in gergo, vengono chiamate “orecchini”.

La coda, sempre in movimento, viene portata a livello del dorso o quasi diritta verso l'alto, con un pennacchio bianco. Le zampe si muovono fluide e l’ossatura è forte, mentre i piedi sono piccoli e leggermente ovali. Durante il trotto, questa conformazione lo porta ad avere un’andatura particolarmente elastica.

Il mantello è di media lunghezza, leggermente ondulato, morbido e aderente al corpo, con un sottopelo ben sviluppato. Ha frange più lunghe sulle zampe, sulla gola e sul petto, mentre sul muso e sui piedi è il pelo è corto.

Il colore del mantello del Kooikerhondje è bianco con macchie rosso-arancio che, secondo lo standard, dovrebbero essere più diffuse rispetto allo sfondo bianco.

Cura e salute

Il Kooikerhondje è un cane che, generalmente, gode di buona salute e può arrivare anche ai 14/15 anni di età. Ciò nonostante, alcuni individui potrebbero essere affetti da alcune patologie, come ad esempio il morbo di von Willebrand, ovvero un disturbo della coagulazione del sangue. Vi è inoltre il rischio di cataratta e altre patologie oculari. Infine potrebbe soffrire di mielopatia necrotizzante ereditaria (ENM), una grave malattia neurologica.

Bisogna inoltre sapere che questi cani sono soggetti a una significativa perdita di pelo.

Come tutti i cani, anche il Kooikerhondje necessita di una dieta sana e bilanciata, in linea con il livello di attività quotidiane.

Cosa fare con un Kooikerhondje

Il Kooikerhondje è un cane che trascorre volentieri le sue giornate nella natura con i suoi umani. Non ha certamente la falcata dei grandi levrieri, ma ama comunque condividere lunghe passeggiate e soprattutto libero dal guinzaglio, anche perché generalmente non si pone in maniera conflittuale con i suoi simili o con gli sconosciuti.

Essendo un amante del movimento si può pensare di praticare con lui diverse attività e sport cinofili come il canicross, l’agility o il freestyle (una disciplina acquatica).

Ci si può divertire anche con il mantrailing o con qualche ricerca olfattiva, ma bisogna sempre ricordare che si tratta solo di passatempi che possono occupare qualche giornata ogni tanto e non devono diventare totalizzanti.

Al termine di una giornata appagante con il suo umano, il Kooikerhondje si adatta anche alla vita in appartamento. L’importante, per lui, è non trascorrere troppo tempo da solo, perché potrebbe risentirne.

Relazione e contesto ideale

Il Kooikerhondje è un cane piuttosto socievole, che con i suoi umani crea relazioni profonde e basate sulla fiducia reciproca. Può convivere anche con famiglie numerose e bambini, a patto che ogni componente della famiglia sia in grado di rispettare i suoi bisogni e i suoi spazi.

La relazione con i bambini, inoltre, va sempre sorvegliata dagli adulti, che sono chiamati ad essere guide responsabili di questa amicizia tra specie diverse.

La vita insieme ad altre specie potrebbe essere leggermente complicata dalla sua motivazione predatoria, ma ciò non significa che non si possa abituare a convivere con un gatto, a patto che il felino abbia a disposizione spazi in alto in cui rifugiarsi in caso di necessità.

Come molti cani da caccia è invece socievole con i suoi simili: nessun cacciatore selezionerebbe un cane che, libero dal guinzaglio, rischia di creare conflitti.

Una giornata con un Kooikerhondje

Vi svegliate insieme nel letto e lui, con la sua coda che sbatte di gioia, è già pronto per alzarsi. La prima passeggiata è un momento speciale per entrambi, perché nel silenzio della città, il vostro Kooikerhondje cammina con orgoglio qualche passo davanti a voi e, di tanto in tanto, si gira a controllare come state. Lungo il percorso incontrate i vostri vicini con i loro cani e decidete quindi di andare al parco per lasciarli correre insieme liberi dal guinzaglio.

Tornati a casa, mentre gli preparate da mangiare e vi cambiate per andare al lavoro, lui mangia e poi si sdraia sereno sul divano, aspettando con pazienza il vostro ritorno.

Nel pomeriggio avete programmato una lezione di canicross, perché volete provare a correre insieme. Anche se il Kooikerhondje ha le zampette piuttosto corte, non vi preoccupate, perché sapete che si diverte e, in fondo, voi non avete grandi pretese sportive, ma lo fate per imparare qualcosa di nuovo. Siete entrambi determinati e felici di trascorrere il tempo insieme e sperate che questo basti per passare un bel pomeriggio.

Alla sera, mentre i bambini giocano sul tappeto, il vostro Kooikerhondje si sdraia accanto a loro e si sveglia solo di tanto in tanto per via di qualche rumore. Quando arriva il momento di andare a dormire, andate tutti insieme a lavarvi i denti e, pochi istanti dopo, sentite le sue zampette che vi seguono mentre va a prendere posto nella sua cuccia posizionata nella stanza da letto. Se c’è una cosa che lui ama davvero, è dormire al vostro fianco.