Ha usato il suo infallibile fiuto per trovare la droga e tutti gli strumenti utilizzati per lo spaccio. Si chiama Kiki il cane Pastore Belga Malinois dei Carabinieri che nei giorni scorsi si è reso protagonista nell’ambito di un servizio per la prevenzione e il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in una scuola di Barletta.
In un’attività condotta dai Carabinieri della Compagnia di Barletta era stata concentrata l’attenzione su alcuni spazi dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Cassandro-Fermi-Nervi della città pugliese. I controlli dei militari si sono concentrati negli orari di entrata e di uscita degli alunni. Per trovare la droga, però, i militari hanno fatto ricorso alle forze specializzate.
Il Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno fornisce, a tale scopo, assistenza con animali addestrati al fiuto di armi e stupefacenti, spiegano a Kodami dal Comando di Barletta. Accompagnati dai loro istruttori, i “colleghi a quattro zampe” sono fondamentali in certi tipi di operazioni. Prima di tutto vengono individuate le zone da perlustrare. Dopodiché l’istruttore sa come attivare l’animale per arrivare dritto all’oggetto della ricerca.
Kiki ha fatto rinvenire ai Carabinieri una bustina contente hashish all’interno dei bagni della scuola. Nel giardino accanto alla palestra, invece, è stato trovato un bilancino digitale e numerosissime bustine in plastica per il confezionamento della droga. Una parte degli oggetti era stata occultata in un secchio dell’immondizia. Un tentativo che, però, non è riuscito ad eludere il potente olfatto del cane. Questi animali sono abituati sin da giovani a riconoscere la droga attraverso l’utilizzo di sostanze sintetiche che hanno lo stesso odore ma che non sono in grado di scatenare gli stessi effetti dello stupefacente.
Un efficace esempio di come il connubio tra uomo e cane possa portare a grandi risultati se strutturato nelle forme corrette e con la giusta applicazione. Qualche settimana fa vi avevamo raccontato su Kodami di un analogo intervento compiuto da un cane poliziotto sul litorale laziale. Stessa cosa era avvenuta a Parma. Tutti esempi dell'insostituibile supporto che a volte può giungere da un animale.