Da una valigia per terra a una morbida coperta dove appoggiare serenamente il muso. Kei sta iniziando ad assaporare i piaceri della vita nella casa della volontaria della Lega del cane di Trani che lo sta ospitando in stallo.
«A parte l’entusiasmo sfrenato per godersi il sole e per i momenti della pappa, il nostro guerriero ha evidente bisogno di tranquillità e di riposo. Fa lunghe e profonde dormite (russando a più non posso) forse per recuperare le forze o perché gli è sempre mancata la serenità e il calore», racconta la volontaria.
Intanto arrivano altri risultati dalla clinica di Bari dove il Pitbull abbandonato in una valigia in Puglia è rimasto ricoverato per due settimane. Il cane risulta negativo a Leishmania ed Ehrlichia, un'ulteriore conferma che il suo stato fisico era dovuto a inedia, disidratazione e maltrattamenti.
«Noi continuiamo a conoscerlo giorno dopo giorno, a dargli affetto e il calore che tanto brama (chissà quanto freddo ha patito!) aspettando di vederlo rifiorire quanto prima», continua.
Appena arrivato nella nuova casa Kei ha dimostrato di non amare particolarmente i gatti ma qualcos'altro ha attirato l'attenzione delle volontarie: «In poche ore ci ha già raccontato qualcosa di sé – scrivono in un post su Facebook – La cosa più dolorosa è stata vedere la sua reazione all’avvicinarsi della mano di una persona anziana che voleva teneramente accarezzarlo: ha abbassato la testa immediatamente e con espressione di terrore si è accucciato rannicchiandosi su se stesso».
Ci vorrà tempo per capire quali traumi gli restano nel corpo e nella memoria per questo è ancora presto per valutare le richieste – tantissime – di adozione: «Kei ha ancora un percorso di ripresa da completare e problemi da risolvere – spiegano – non verrà affidato in presenza di gatti o di cani maschi, dovrà obbligatoriamente essere castrato (quando le sue condizioni lo permetteranno) e sceglieremo la situazione ideale e perfetta in assoluto per Kei , quindi non ci sarà nulla di personale verso chi verrà escluso».