Si chiama Janus, vive al Museo di Storia Naturale di Ginevra e proprio come il dio romano da cui prende il nome possiede due teste. L'esemplare bicefalo di Testudo graeca nato nel 1997, lo scorso 3 settembre ha compiuto 25 anni, diventando così la tartaruga a due teste più longeva al mondo.
Per l'occasione i custodi del museo hanno organizzato per lui una vera e propria festa di compleanno per celebrare il traguardo, offrendo a entrambe le sue teste verdura biologica e frutta fresca. E se Janus è riuscito a vivere così tanto, il merito è solamente delle amorevoli cure ricevute dai suoi custodi, poiché la sua rara condizione biologica non le avrebbe certamente permesso di sopravvivere in natura.
La bicefalia è infatti frutto di una rara anomalia genetica risultato della separazione errata e incompleta di due gemelli sviluppatisi dallo stesso zigote. Nei rettili è molto più comune che in altri animali, poiché a differenza di mammiferi e uccelli, lo sviluppo embrionale è fortemente influenzato da fattori ambientali esterni come temperatura o umidità, che possono alterare profondamente lo sviluppo dei piccoli all'interno delle uova.
Janus ha quasi tutto duplicato, non solo le teste, e possiede infatti due cuori, due paia di polmoni, due stomachi e, ovviamente, due personalità differenti. Gli organi condivisi sono solamente l'intestino, la vescica e il rene. Per quanto riguarda la funzione motoria, la testa destra guida il lato destro mentre l'altra controlla il lato sinistro.
Accudire Janus non è però affatto semplice: le due teste hanno periodicamente bisogno di essere massaggiate con vasellina per evitare dolori al collo a causa del costante sfregamento. I custodi si alternano ogni giorno per fargli il bagno, dargli da mangiare e fargli fare esercizio e lunghe passeggiate.
La tartaruga o testuggine greca è molto simile a quella di Hermann per aspetto e abitudini. È originaria però dei Balcani, del Nord Africa e del Vicino Oriente, anche se sono presenti piccole popolazione selvatiche sparse qua e là anche in Italia. La specie è stata infatti introdotta dall'uomo in epoca storica e di tanto in tanto qualche esemplare finisce ancora oggi per sfuggire alla cattività oppure viene inconsciamente abbandonato in natura.
Come tutte le altre specie del genere Testudo, anche questa tartaruga è protetta da diverse convezioni e norme nazionali e internazionali, per questo il suo allevamento è strettamente regolamentato e consentito solo con documentazione CITES.
Ora che ha compiuto 25 anni Janus è diventato una vera e propria star a livello mondiale e ci auguriamo che entrambe le sue teste e le sue personalità, possano vivere ancora a lungo e in salute continuando a stupire biologi e specialisti.