Jack ha pochi giorni prima di finire in canile. Per evitargli il box un gruppo di volontarie dell'associazione Pandora Piacenza odv sta cercando per lui una nuova famiglia che abbia voglia di conoscerlo e amarlo.
Jack è purtroppo vittima di una cessione di proprietà. Nell'ordinamento italiano, infatti, gli animali sono considerati degli oggetti che possono essere acquistati, venduti, e restituiti quando non li si vuole più o non si è nella condizione di tenerli.
È questo che è successo a Jack, un Husky maschio intero di 4 anni. Ne ha parlato a Kodami la volontaria che sta seguendo la sua storia, Giovita Caniggia: «Siamo stati contattati alcuni giorni fa dal pet mate che aveva già fatto richiesta al canile per fare la rinuncia di proprietà. Siamo quindi andati a casa sua per conoscerlo e trovargli una nuova famiglia sperando di potergli evitare il passaggio in canile già sovraffollato».
Nessun cane merita di vivere in canile, ma per Jack sarebbe un vero dramma: «Per il suo profilo caratteriale vivrebbe molto male l'entrata in un box, la reclusione e la solitudine».
Jack viene da un canile del Sud Italia, ma è stato adottato ancora molto piccolo dalla persone che ora sta rinunciando a lui. Nei fatti, quindi, non ha mai vissuto in una struttura, ma sempre in una casa e con una famiglia umana. «Attualmente vive in un contesto urbano – spiega Giovita – ma non ne disdegnerebbe uno più rurale oppure avere a disposizione un giardino, rigorosamente ben recintato perché da buon nordico è bravissimo ad aprire le porte».
Come spiega in un video l'istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami Luca Spennacchio, infatti, il Siberian Husky ama andare alla scoperta del territorio e la sua motivazione predatoria può non essere semplice da gestire.
Le volontarie per lui immaginano una famiglia composta da una coppia di adulti o single, dato che non ha preferenze tra figure maschili o femminili. La cosa più importante però è che possano dedicargli del tempo. Non sono state segnalate particolari difficoltà con bambini. Può anche essere compatibile con altri cani, previo valutazione, preferibilmente femmine sterilizzate. Mentre invece meglio evitare la convivenza con i gatti.
«Jack si è dimostrato aperto alla comunicazione con persone, esplorativo e curioso – aggiunge Giovita – Ha voglia di condividere esperienze e passeggiate, non solo in ambiente urbano, con il suo umano di riferimento. Ha buone competenze comunicative con altri cani tanto che al momento convive con una Bassotta femmina con cui ha una relazione serena».
Jack verrà portato in canile il 24 luglio. L'ideale sarebbe trovare una famiglia affidataria adatta alle sue esigenze che abbia una sincera voglia di conoscerlo, e di restare con lui per tutta la vita.
Per informazioni sull'adozione scrivere un messaggio Whatsapp a Gioia: 328 1399636