Con 64.769 milioni di animali presenti nelle case, l'Italia è il secondo paese in Europa per numero di animali in famiglia: è il dato emerso durante la conferenza stampa di presentazione della ventesima edizione di Zoomark International, il salone internazionale dei prodotti per animali da compagnia che si terrà dal 15 al 17 maggio 2023 negli spazi di Bologna Fiere.
L'aumento di oltre 2 milioni rispetto ai 62 registrati dal precedente Report di Assalco-Zoomark conferma il trend positivo sulla presenza, sempre più forte, degli animali nella vita delle persone. Non è però solo il numero ad aumentare, ma anche la qualità dell'attenzione che le famiglie riservano ai compagni a quattro zampe, come mostra l’indagine condotta da BVA-Doxa per il Rapporto Zoomark-Assalco 2022, i cui dati sono stati presentati in anteprima.
«I dati confermano l'evoluzione del rapporto tra persone e animali domestici, orientato alla cura, alla salute e al loro benessere», è il commento di Pascale Sonvico di Zoomark durante la conferenza stampa organizzata a Norimberga per l'evento di settore Interzoo.
Zoomark ha fornito un identikit delle famiglie con animali. «Non sono state rilevate differenze significative fra le fasce d’età e le aree geografiche», hanno riferito gli esperti. Una variabile fortemente discriminante, invece, è la presenza di bambini tra 0 e 14 anni: «Presso le famiglie con bambini la presenza sia di cani che di gatti è superiore di ben 11 punti percentuali rispetto alle famiglie senza bambini».
Sembra così essere statisticamente contraddetta la percezione che vorrebbe gli animali sostituti dei figli, avallata addirittura da Papa Francesco durante la prima udienza in Vaticano del 2022.
Le interviste online condotte da BVA-Doxa su un campione di mille individui tra i 35 e i 74 anni che vivono con animali, inoltre, hanno rivelato che per l’85% gli animali partecipano a tutto quello che accade in famiglia.
Da evidenziare che tale percentuale non è attribuita solo a chi vive con i cani, ma è trasversale anche a chi ha gatti e altri tipi di animali. Una fotografia che conferma quanto emerso già con l'indagine condotta per Kodami da YouGov Italia che aveva segnalato che gli italiani hanno alta considerazione del valore della relazione tra le specie e l’arrivo di un compagno di vita in famiglia ha portato a maggiori livelli di felicità e riduzione della solitudine e dello stress.
Nelle famiglie italiane vivono attualmente 29.9 milioni di pesci; 12.9 uccelli; 10.1 gatti; 8.7 cani; 1.8 piccoli animali e 1.4 rettili. Molti di questi rischiano di diventare illegali nel giro di qualche mese se dovesse essere approvata la nuova legge che vieta il commercio e la detenzione di animali esotici.
Rispetto ai dati del 2007 «si rileva una forte crescita nell’adozione di cani e gatti, e una situazione stabile per gli altri animali da compagnia: leggermente in calo uccelli, piccoli mammiferi e rettili, mentre si osserva un leggero aumento di pesci», è l'analisi di Zoomark.
L’aumento degli animali in famiglia si è riflesso in un aumento consistente del numero di famiglie acquirenti di alimenti per cani e gatti, settore che ha raggiunto 12,2 milioni: «Circa 1 milione di famiglie in più rispetto allo scorso anno, per lo più giovani e di condizione socio-economica medio-alta», si legge nel Rapporto.
Nel corso della presentazione dei dati è emerso come, rispetto al 2020, l’incremento del fatturato complessivo è pari al 7,1% e quello dei volumi al 5%. Un mercato in espansione che ha contribuito a creare nuove professioni e a richiamare l'attenzione delle istituzioni che quest'anno hanno inserito la tutela degli animali in Costituzione grazie a una riforma storica.
Un passaggio storico, fondamentale nell'analisi di mercato di Zoomark per capire la coscienza sociale che si sta formando intorno al mondo degli animali da compagnia, e che sarà oggetto di approfondimento durante l'evento di Bologna nel 2023.
«La nuova edizione di Zoomark International sarà proprio all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità e della coscienza sociale – ha confermato Domenico Lunghi, business unit director di BolognaFiere – Il Salone fa tesoro della lunga esperienza maturata in queste 20 edizioni e del feedback positivo raccolto nell’edizione straordinaria di novembre 2021, ma con uno sguardo ovviamente rivolto verso il futuro».