Basta un attimo quando si è alla guida perché accada l’irreparabile. E così è stato per una influencer polacca che ha investito un cane mentre stava facendo un video in diretta su Twitch, piattaforma su cui la ragazza ha un esercito di follower.
Un incidente drammaticamente ripreso e commentato in tempo reale, mentre stava facendo notare ai suoi follower quanti «cani liberi ci fossero sulle strade» e come «ciò non dovrebbe accadere».
Un monito importante ma di certo da non fare mentre si è alla guida e per giunta, poi, colpendone in pieno uno. Scorrendo il video, che come sempre Kodami non pubblica quando si tratta di immagini che ledono la dignità degli esseri viventi, si vede che la giovane si ferma e mentre scende dall'auto si sentono distintamente i guaiti e i lamenti prolungati del povero cane ferito.
Appena si rende conto di quanto accaduto Sideneuke, questo il nickname dell’investitrice, inizia a urlare e a inveire contro chi lascia i cani liberi in strada, accusando gli umani di mettere in pericolo le altre persone. Ma, soprattutto, ripartendo a tutto gas mentre era ancora in diretta.
Non si sa che fine abbia fatto il cane ma si sa che l’account della influencer è stato sospeso dalla piattaforma.
Il video dell'incidente è diventato immediatamente virale sui social media con tanti utenti che, pur concordando con il fatto che i cani liberi sulle strade possono diventare un pericolo per umani e per la loro stessa incolumità, ritengono anche che l’unica responsabile dell’incidente sia l’influencer, specificando anche che la chiusura del suo canale social non è affatto abbastanza ma che le andrebbe tolta proprio la patente.
Ovviamente il comportamento della ragazza polacca è completamente sbagliato e non conforme nemmeno alle regole del codice della strada. Nel momento in cui si investe un animale, infatti, se non ci si trova in una situazione di forte pericolo come per esempio su un’autostrada, bisogna accostarsi e controllare in che condizioni sia. E non è solo un dovere morale ma è anche un obbligo legale.
Per quanto riguarda l'investimento di un animale, in Italia è stato infatti introdotto il nuovo comma 9-bis dell’art.189 del Codice della Strada che dice: «In caso di incidente da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno».
Qualora non venisse rispettato l’obbligo di soccorso l'automobilista «sarà soggetto a una sanzione amministrativa che va dagli 410 euro ai 1643 euro, multa prevista anche per gli altri passeggeri presenti in macchina, anche se in misura minore».
Bisogna rivolgersi immediatamente al Servizio veterinario dell’ASL competente sul territorio se si tratta di animali domestici. Se, invece, l’animale investito è selvatico allora si deve chiamare la Polizia Provinciale o la Guardia Forestale.
Non è affatto una cosa così difficile eppure succede ancora troppo spesso che alcuni automobilisti non si fermano a dare soccorso all’animale investito. Questo accade perché in molti hanno paura di dover pagare le cure veterinarie, cosa che, del resto spetta fare, visto che ancora non esiste ancora un fondo dello Stato destinato al soccorso degli animali incidentati, nonostante sia un tema su cui si battono le associazioni animaliste da anni.
Quindi in attesa di cambiamenti a livello legislativo, le cure veterinarie per il soccorso di un animale investito sono a carico dell’automobilista, così come le spese di recupero e trasporto. Ma non certo per questo si può deliberatamente decidere di lasciare un animale ferito, rischiando di lasciarlo morire.