Da ora in poi se nella lista degli ingredienti di merendine e cereali e altri prodotti da forno, troveremo scritto “larve del coleottero Tenebrio molitor”, non dovremo andare all’Istituto di igiene a denunciare il supermercato. Dal 3 maggio, infatti i rappresentanti dei paesi membri dell’Unione Europea hanno approvato una proposta della Commissione Europea per autorizzare, per la prima volta assoluta, il commercio degli insetti a uso alimentare. E, per l’appunto, il primo della lista è la larva delle tarme della farina da utilizzare intera o essiccata a seconda delle necessità.
Questo passaggio, che segue quello di gennaio in cui l'Efsa – l’Autorità europea per la sicurezza alimentare – aveva dichiarato le larve delle tarme della farina sicure per il consumo umano, rappresenta una delle fasi finali affinché sia possibile annoverare ufficialmente questo ingrediente come “novel food”. Sulla sicurezza dell’alimento si può stare tranquilli perché i controlli scientifici che vengono fatti dall’Autorità sono rigorosi e se vengono autorizzati significa che non presentano rischi per la salute.
L’uso degli insetti nell’alimentazione è comune già in diversi paesi del mondo. In Cina si mangiano le cicale e i grilli; in Thailandia gli insetti si portano in tavola fritti e alla griglia; l’Africa, invece, la larva del lepidottero la cucina stufata con salsa di pomodoro.
Del resto il problema di trovare un’alternativa per sfamare il mondo esiste eccome, visto il danno che l’allevamento degli animali produce sull’ambiente, considerando la crescita della popolazione e la domanda sempre più in crescita di proteine animali e l’atrocità degli allevamenti intensivi. Per questo in molti sono concordi che la strada degli insetti sia assolutamente da perseguire.
Oltretutto, secondo quanto viene riferito dagli studiosi, gli insetti sono un alimento con caratteristiche nutritive eccellenti e questo permetterebbe di mangiare in modo sano ma anche sostenibile. Chi dovrà fare più attenzione saranno le persone con delle allergie, in particolare quelle ai crostacei e agli acari della polvere. La larva delle tarme della farina non è l’unica richiesta di insetti per uso alimentare che l’Efsa sta valutando. Nella lista ci sono anche cavallette intere e macinate, larve di vermi della farina interi e macinati, la farina di grillo e i grilli.