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“Inseparabili in vacanza”: si chiama così la campagna che il Ministero della Salute ha lanciato per sensibilizzare contro la piaga dell’abbandono degli animali nel periodo estivo, un’iniziativa partita il 20 luglio e diffusa sui social del Ministero della Salute, Facebook, Instagram e Twitter.
«I nostri amici animali meritano amore e cure costanti ogni giorno perché l’unico posto giusto per loro è accanto a noi – sottolineano dal Ministero – La campagna vuole mettere in evidenza come viaggiare insieme agli animali ci permette di rafforzare il legame affettivo e di apprezzare la bellezza della natura attraverso i loro occhi curiosi con consigli per il loro benessere in vacanza».
Per promuovere il messaggio, il Ministero ha messo a punto un apposito filtro fotografico invitando le persone a scattarsi una foto con il loro compagno di vita a quattro zampe in un momento di vacanza, relax o partenza, e a condividerla sui social menzionando il Ministero stesso. La campagna ministeriale arriva nei giorni in cui si dibatte delle misure che verranno inserite nel nuovo disegno di legge sulla sicurezza stradale che verrà discusso in Parlamento, tra cui quella della revoca o sospensione della patente proprio per chi abbandona animali in strada.
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«Stiamo valutando e proporremo al Parlamento modifiche per inasprire le sanzioni nei confronti di chi abbandona animali domestici su strada, arrivando fino alla revoca o alla sospensione della patente, perché oltre ad essere un atto di assoluta barbarie e inciviltà, rischia di mettere anche a repentaglio l'incolumità di coloro che viaggiano», ha detto il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini, che già a febbraio era intervenuto sul tema del maltrattamento animale parlando di inasprimento delle pene. Prese di posizione che arrivano in un periodo, quello estivo, in cui purtroppo il numero di abbandoni tende ancora ad aumentare, e questo nonostante una maggiore sensibilità sia da parte dei cittadini sia da parte delle istituzioni, da cui arrivano campagne di sensibilizzazione sul tema.
Anche Kodami nel corso degli anni ha lanciato numerose campagne contro l’abbandono, invitando anche chi assiste a episodi del genere a denunciare alle autorità, se possibile presentando anche prove fotografiche e video dell’accaduto per poter procedere penalmente con la denuncia. A oggi l’abbandono di animali è un reato punito dall'articolo 727 del Codice penale sia con l'ammenda pecuniaria sia con l'arresto, e dispone che «chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro».
