Inizia la stagione degli amori per i cervi: cosa fare e cosa non fare

L'autunno sta arrivando e per i cervi (Cervus elpahus) comincia la stagione degli amori: tra settembre e ottobre i maestosi esemplari di questa specie danno vita a un affascinante spettacolo a cui si può prendere parte, sebbene a distanza. I maschi infatti, mentre i branchi di femmine gli girano intorno, emettono i loro bramiti, un'emissione sonora che serve a sfidare i maschi rivali per aggiudicarsi l'harem di femmine e riprodursi.

Al bramito possono poi seguire delle vere e proprie minacce a distanza per testare l'avversario e rendersi così conto se si è abbastanza in forma per sfidare il rivale e cominciare un vero e proprio combattimento. Questo inizia quando i cervi si incontrano e, posizionandosi l'uno di fronte l'altro, scavano il suolo con gli zoccoli e con i palchi, strutture ossee simili alle corna che però cadono ogni anno per poi riformarsi. A questo punto lo scontro ha inizio: i rivali combattono con i loro bellissimi e maestosi palchi per dimostrare la loro forza e il vincitore, presumibilmente quello con i geni migliori, guadagnerà l'ambito premio dell'accoppiamento.

Sulle valli e le cime del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, è possibile osservare in questo periodo tutto questo fermento. Il Parco ricorda in un post pubblicato sulla pagina Facebook che è necessario assumere un comportamento responsabile, per non arrecare disturbo agli animali in questo momento delicato e anche per la sicurezza delle persone:

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di Elena Angeli

Come riporta la pagina del Parco, ci sono alcune regole da seguire in caso di avvistamento di un animale selvatico e in particolare di un cervo:

• È necessario mantenere sempre la giusta distanza, senza avvicinarsi troppo agli animali.
• È necessario non somministrare cibo ai cervi, così come anche ad altri animali, in quanto illegale ma anche molto dannoso. Qualsiasi animale selvatico infatti non deve mai essere alimentato in quanto, se abituato a mangiare da mano dell'uomo, può perdere la capacità di procacciarsi il cibo da solo, venendo così condannato a morte o a un futuro lontano dalla libertà.
• Nei centri abitati, è necessario lasciare loro sempre libero il passaggio.
• Non bisogna mai cercare il contatto.
• Non bisogna stressare, inseguire o avvicinare gli animali per ottenere una buona foto.