Morta per una sfida su TikTok. È la drammatica fine di un Chihuahua femmina, di appena un anno, infilato in lavatrice da un'adolescente per fare un video. Il cane è morto dopo l'atroce centrifuga.
Secondo la stampa francese, l'episodio risale al dicembre del 2022 ed è avvenuto a Sedan, un comune nel dipartimento delle Ardenne. Missy, questo il nome della sventurata cagnolina, non sarebbe l'unico animale maltrattato dalla ragazzina colpevole di aver anche dipinto gli altri suoi cani con tinte tossiche. Tutto per partecipare a delle challenge lanciate sul social che mettono alla prova la temerarietà dei partecipanti anche a costo di maltrattare, o in questo caso portare alla morte, degli esseri viventi.
Sarebbero state la sorella e la madre della teenager a denunciarla alla "Lega nell'interesse della società e dell'animale". La presidentessa dell'associazione, contattata per la prima volta dalla sorella, ha dichiarato di aver visionato il video in cui si vede il povero cane torturato e la giovane ridere mentre assiste alla scena; le immagini non hanno raggiuto fortunatamente la rete e sono state sequestrate e consegnate agli inquirenti dopo la denuncia della famiglia.
Due settimane fa, poi, ad inizio febbraio, gli operatori della Lisa con il supporto della polizia sono intervenuti direttamente in casa della ragazzina, questa volta chiamati dalla madre, per liberare gli altri due cani dalla loro aguzzina. I due animali sono stati ritrovati in condizioni di vita deplorevoli: un Amstaff che languiva rinchiuso in una gabbia e un cane da caccia, Loco, che non è riuscito a sfuggire alle torture della ragazzina: secondo la famiglia il segugio, originariamente bianco, era stato tinto sei volte di nero.
Ormai fuori pericolo, i due cani stanno si stanno riprendendo dai maltrattamenti nel rifugio della Lisa. Per la 16enne è scattata la denuncia per maltrattamento e atti di crudeltà su animali. I due pet superstiti saranno messi in adozione dopo il periodo di riabilitazione.