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28 Ottobre 2022
13:04

Incontri con formatori cinofili per chi adotta un cucciolo: l’iniziativa a Taranto

Il Comune di Taranto lancia l'iniziativa per chi adotta un cucciolo dal canile: un formatore cinofilo sarà messo a disposizione per i primi passi con l'animale.

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Cinque incontri gratuiti della durata di un’ora ciascuno con un formatore cinofilo certificato. Il Comune di Taranto lancia il progetto “Adotta un cucciolo”: grazie a un provvedimento approvato in Giunta, tutti i residenti nella città ionica che adotteranno un cane di età non superiore a un anno da uno dei canili cittadini potranno usufruire della consulenza di un esperto nello sviluppo del rapporto uomo-cane.

«Vogliamo invogliare i cittadini all’adozione – spiega a Kodami l’Assessore comunale all’Ambiente Laura Di Santo, da cui è partita la proposta – soprattutto vogliamo creare le condizioni affinché si sviluppi una corretta e duratura relazione con il cucciolo, evitando così che sorgano in seguito problemi che possano portare all’abbandono dell’animale adulto».

Laura Di Santo
L’Assessore all’Ambiente del Comune di Taranto Laura Di Santo

Molto spesso, purtroppo, si accoglie in famiglia un animale senza la giusta consapevolezza. Le difficoltà che si incontrano nell’educazione dell’animale e di se stessi nel rapporto da costruire diventano problemi per la gestione che sfociano, nei casi peggiori, nella rinuncia. Da alcuni anni chi si occupa di randagismo con serietà chiede tra le varie cose che al momento dell’affidamento il cane sia microchippato e l'adottante registrato, scoraggiando così l’adottante a disfarsi a cuor leggero del malcapitato animale. Nonostante ciò, però, il fenomeno è ancora frequente.

Il percorso per un’adozione consapevole è un momento fondamentale. Su Kodami abbiamo pubblicato il MiFido, un questionario che è solo un primo test che può essere utile a chi sta pensando di far entrare un cane nella propria vita e che, sia chiaro, non è sostitutivo di quel viaggio che affronterete rivolgendovi a persone, associazioni e rifugi che badano al benessere di tutti i membri che faranno parte della relazione a cui state pensando di dare vita.

Negli incontri che si terranno nella nuova casa del cucciolo, il formatore trasmetterà i principi base della comunicazione con il cane e quelli della convivenza responsabile, indispensabili per prevenire futuri problemi che spesso al momento non vengono percepiti dalla famiglia. Ogni cane è un individuo diverso e unico, infatti, pertanto il formatore cinofilo redigerà, dopo la prima consulenza, un piano di lavoro personalizzato.

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«L'adozione di un piccolo amico a quattro zampe è uno degli eventi più emozionanti che possono avvenire nella vita di una persona – ha concluso l’Assessore – ma deve essere gestito correttamente. È un processo che si sviluppa in modo graduale, dalla scelta e familiarizzazione nel canile, fino all’adattamento del cucciolo nella sua nuova casa. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione di chi adotterà, un supporto educativo per l'inserimento e la gestione dell’animale nel suo nuovo ambiente».

Attualmente Taranto dispone di tre strutture: il Canile Sanitario, il Rifugio San Raphael e il Rifugio Paolo VI, tutte e tre gestite dalla Cooperativa Kratos. Sul sito internet dedicato è possibile visionare i cani presenti in struttura per richiederne l’adozione, sempre seguendo un iter dettagliato indicato sul portale. All'incirca il Comune di Taranto si occupa di 500 cani, pur riuscendo a trovare una casa a una buona fetta di loro: nel 2022 il dato parziale è di 104 adozioni, nel 2021 sono state invece 152 , mentre nel 2020 si è arrivati a 165.

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Non è l'unica iniziativa che il Comune di Taranto sta portando avanti, anche grazie alla collaborazione con la Cooperativa Kratos e dei tanti volontari e amanti degli animali che danno una mano. Per esempio l'organizzazione di passeggiate con i cuccioli del canile (il prossimo evento è previsto per il 31 ottobre) che mirano sì a incentivare le adozioni ma soprattutto a offrire agli animali un po' di tempo in compagnia di qualcuno:  «Sappiamo che per loro questi sono momenti di conforto – aggiunge – al contempo siamo consapevoli che per molte persone adottare un amico a quattro zampe non è facile perché comporta delle spese. Sono momenti di benessere e socialità per i cuccioli. Vederli scodinzolare quando escono dalle cucce e davvero toccante. Come è toccante vedere tanti cittadini e tanti volontari che prestano il loro tempo per gli animali».

Su Kodami abbiamo raccontato alcune storie di adozione consapevole, come quella compiuta da Giuseppe e Martina, che hanno seguito passo passo un percorso per far entrare un nuovo cucciolo in casa.

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Roberto Maggi
Giornalista
Sono nato a Bari nel 1985. Sono un giornalista, fotografo e videomaker. Amo raccontare storie di animali sia con le parole che con le immagini. Sono laureato in giurisprudenza e da anni seguo la cronaca locale in Puglia. Amo tutti gli animali, ma in particolar modo i gatti. Faccio spesso amicizia con loro quando viaggio con la mia moto.
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