Brutto incidente questa mattina per Giulia, il falco che con il suo amatissimo Giò vive ai piani alti del Pirellone, il grattacielo della Regione Lombardia dove ormai da 9 anni ogni primavera torna a nidificare davanti alle webcam per la gioia di tutti i milanesi.
Giulia è rimasta incastrata in una rete di protezione ed è stato necessario l’intervento di un soccorritore dell’ENPA di Milano per poterla liberare. Fortunatamente, un manutentore delle antenne stava lavorando sulla torre e ha avvistato il falco in difficoltà e ha subito capito che il rapace era in pericolo.
Segnalato rapidamente a chi di dovere sono partiti i soccorsi. «Quando sono arrivato mi sono messo in sicurezza con alcune imbragature perché la rete era proprio sul bordo dell'edificio e a quel punto mi sono avviato verso Giulia – spiega a Kodami Andrea, l'operatore dell'Ente Protezione Animali che ha realizzato il salvataggio – Toglierla dalla rete non è stato difficile, anche se si era ben incastrata. Aveva un'ala in una maglia, la testa in un'altra, però alla fine sono riuscito a spostarla. Ovviamente si vedeva che Giulia era molto provata e quindi onde evitare altro stress ho coperto il falco con un telo in modo da prenderla senza spaventarla ulteriormente e metterla in sicurezza».
Una volta constatato che Giulia non avesse alcun problema fisico, in accordo con Guido Pinoli, il Tecnico Faunistico di Regione Lombardia e responsabile di Selvatica Milano che da sempre si occupa dei due falchi pellegrini del Pirellone, è stata liberata per consentirle, essendo mamma da poco, di poter tornare a occuparsi insieme a Giò dei suoi quattro piccoli rapaci.
Le uova di Giulia, infatti, si sono schiuse ad aprile e i pulli si sono rivelati essere una femmina e tre maschi. Due giorni fa, quello più ardimentoso di loro si è azzardato a fare il primo giro fuori dal nido, cosa che dopo qualche esitazione hanno fatto anche i fratelli incominciando a spingersi oltre i confini conosciuti per esplorare il misterioso e affascinante territorio circostante.
Osservandoli dalle webcam diversi appassionati si sono preoccupati per il comportamento ritenuto troppo avventuroso dei pulli, ma sono stati subito rassicurati del fatto che si tratti del normale processo di crescita e anche se i piccoli non dovessero rientrare nel nido, non sarebbe un problema per loro né per i genitori perché d’ora in avanti passeranno sempre più tempo fuori dal recinto protetto in cui sono nati per guardarsi intorno e avere più spazio per “fare ginnastica” con le ali e preparare la muscolatura al primo volo.
Il 28 aprile scorso poi i 4 piccoli volatili sono stati tutti inanellati in modo che possano essere sempre identificati in modo univoco e a breve partirà anche il contest del TOTONOMI, come succede ogni anno.
E visto che quest'anno ricorrono i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, l'idea è stata di omaggiare il grande scrittore lombardo scegliendo i nomi tra quelli dei personaggi dei Promessi Sposi. Nei prossimi sulla pagina Facebook di Giulia & Giò verranno spiegate le modalità con cui si potranno esprimere le proprie preferenze.