Per loro è stato uno scampato pericolo. Si tratta di capre, pecore, maiali, conigli, che ieri hanno visto un incendio a qualche centinaia di metri dai loro occhi. Le fiamme hanno colpito la zona di Aurano, nel Comune di Gragnano (Napoli). Gli animali sono tutti salvi ma sono state le coltivazioni ad essere andate distrutte.
Secondo quanto riferisce a Kodami la protezione civile di Gragnano, facevano tutti parte di piccoli allevamenti della zona. Nonostante l’incendio fosse a poca distanza da loro, i soccorsi hanno valutato come sarebbe stato possibile domarlo senza sfollarli in un’altra zona. E così è stato. Sul posto i vigili del fuoco che hanno lavorato incessantemente per cercare di salvare una parte di collina dei monti Lattari. È molto probabile l'origine dolosa: le fiamme sono partite da tre punti diversi e poi si sarebbero propagate verso la vetta, con il vento che ha contribuito non poco al loro sviluppo.
«Abbiamo fatto un’attenta verifica e nessun animale ha avuto danni – spiegano dalla protezione civile – La parte in cui si trovavano non è stata colpita direttamente dalle fiamme. Sarebbe stato complicato anche portarli via perché erano in una zona impervia. L’incendio ha distrutto una parte della macchia mediterranea, con molte piante tra cui alberi di vite e ulivo».
La catena montuosa dei Lattari, tra le Province di Salerno e Napoli, deve il suo nome proprio agli allevamenti. Infatti, deriva dal termine latino Lactarii per il latte che producevano vacche e capre.