Gli incendi che stanno devastando in particolare il Sud Italia in questa estate dalle temperature altissime continuano a mietere vittime, e per ogni fronte che si riesce a circoscrivere e domare resta un paesaggio apocalittico ed ecosistemi distrutti.
Il rogo che nei giorni scorsi è scoppiato nel casertano, sulle colline tra San Felice a Cancello e Polvica, in Campania, ne è un esempio. In una notte di fiamme e paura l’incendio ha attraversato i versanti Polvica, Cancello Scalo e Botteghino, distruggendo ettari di terreno, carbonizzando ulivi secolari e uccidendo 20 cinghiali, bruciati vivi dalle fiamme.
I corpi degli animali, un’intera colonia che popolava la collina del Matinale, a Cancello Scalo, sono stati trovati dagli uomini della Forestale, che in questi giorni stanno lavorando con vigili del fuoco e Protezione Civile per mettere in sicurezza una zona bersagliata dagli incendi.
Le fiamme hanno minacciato anche l’acquedotto e il castello del Matinale, lasciandosi dietro soltanto terreno carbonizzato. La colonia di cinghiali era stata avvistata lo scorso aprile, l’ipotesi primaria è che siano arrivati dal Parco Regionale del Partenio, scegliendo il costone protetto dagli uliveti secolari per insediarsi.