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7 Maggio 2021
10:10

Incendio in un canile del torinese: gli ospiti sono tutti salvi

L'ipotesi più accreditata è quella di un corto circuito all’origine di un incendio che ha distrutto il laboratorio delle manutenzioni del canile di Cavour, piccolo Comune della Provincia di Torino. I cani sono salvi: l’intervento dei volontari ha permesso di mettere gli ospiti in un luogo sicuro. Ma resta alto il danno alla struttura: secondo una stima di chi la gestisce si tratta di un danno tra i 10 e i 15 mila euro.

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L'ipotesi più accreditata all’origine di un incendio che ha distrutto il laboratorio delle manutenzioni del canile di Cavour, piccolo Comune della Provincia di Torino, è quella di un corto circuito. I cani sono salvi: l’intervento dei volontari ha permesso di mettere gli ospiti in un luogo sicuro. Ma resta alto il danno alla struttura: secondo una stima di chi la gestisce si tratta di un danno tra i 10 e i 15 mila euro.

Il fatto è accaduto ieri mattina. All'interno dei locali, oltre alla minuteria (dalle chiavi ai bulloni), erano presenti diverse attrezzature elettriche tra cui una saldatrice, un avvitatore, una troncatrice da ferro, una sega da banco, una pinza amperometrica. «Stimiamo tra i 10 e i 15 mila euro di danni – precisano a Kodami dall’associazione "Amici del rifugio di Cavour", che gestisce l’impianto – Al momento ci sono 110 cani: fortunatamente l’incendio ha preso una parte dell'area perimetrale dove non c’erano tanti ospiti, solo 3, che sono stati allontanati subito». Per spegnere le fiamme sono intervenuti sul posto i Vigili del fuoco.

«Non c'è bisogno di un esperto per rendersi conto di quanto ci costerà ricomprare tutto questo materiale e in breve tempo: nel periodo primaverile ed estivo sono davvero tanti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria a cui dobbiamo sottoporre una grande struttura come la nostra – dicono dall’associazione in un appello lanciato su Facebook – Ci sono box da riparare, cucce da rifare, impianti da sistemare. Ora tutti questi lavori resteranno bloccati in attesa di risorse economiche che non abbiamo: negli ultimi 12 mesi la pandemia ha azzerato gli introiti dei banchetti, delle pesche e delle pensioni e ridotto a un quarto quello delle lotterie di Pasqua e di Natale». «Questo incendio – precisano – è un colpo al cuore e seppur grati di aver scampato quelle che potevano essere conseguenze gravissime ci troviamo comunque in enorme difficoltà». L’associazione ha lanciato una campagna di raccolta fondi.

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