L'incendio è scoppiato nel pomeriggio nel centro storico a Genova e sulle cause sono in corso le indagini. Forse si è trattato di un cortocircuito ma si potranno avere certezze soltanto dopo un sopralluogo. Di certo il rogo è partito dall'appartamento, all'ultimo piano, di proprietà dell'attore comico Marcello Cesena, il Jean Claude di "Sensualità a corte" di Mai dire gol, in via della Maddalena. Nell’abitazione viveva un altro attore, Aleph Viola, noto per la sua partecipazione alla serie Suburra. Il rogo ha costretto quindici inquilini a lasciare casa mentre due gattini erano rimasti all'interno dello stabile. Nessuna persona o animale, però, è rimasta ferita o intossicata.
L'incendio ha impegnato per diverse ore due squadre dei Vigili del Fuoco arrivate con tre supporti, per un totale di quattordici unità più due funzionari a coordinare le opere di spegnimento. L'unico accesso era dalla scala del palazzo, dove sono state stese le tubazioni fino a raggiungere la porta delle abitazioni e di lì si è dato inizio all'intervento per spegnere le fiamme.
I mici si trovavano in un'abitazione tre piani sotto dal luogo in cui era scoppiato l'incendio. I pompieri li hanno avvolti in una apposita sacca e portati in strada velocemente dopo essersi assicurati che respirassero autonomamente e non avessero inalato troppo fumo. Sono stati poi consegnati alle cure della pet mate che, nel frattempo, ha trovato ospitalità a casa di amici. Quando i Vigili del Fuoco hanno recuperato i gattini dentro l'appartamento i piccoli erano spaventati ma si sono lasciati prendere in braccio e salvare dal concreto pericolo di intossicazione e non è stato necessario somministragli ossigeno.
«L'intervento di via della Maddalena ci ha messo nelle condizioni di dover evacuare l'intero stabile, e gli animali domestici sono ormai considerati membri effettivi del nucleo familiare, quindi aiutare a portare all'esterno i due gatti è stato normale – spiega a Kodami il capo squadra dei Vigili del Fuoco, Gian Carlo Moreschi -. Ma lo è sempre per l'attenzione alla vita nelle sue espressioni. Che sia un animale domestico o selvatico. Ed è così da sempre.
Sono sempre di più le centrali dei Vigili del Fuoco in Italia che si dotano di set di maschere per ossigenoterapia a misura di animale domestico. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, quello di Mantova che ha installato i set salva-vita a bordo dei propri mezzi. Quando i pompieri intervengono per incendi in appartamento spesso trovano anche animali domestici che, proprio come gli umani, possono rimanere intossicati. I Vigili del Fuoco per statuto hanno il dovere di soccorrere animali e persone, e lo dimostrano le centinaia di operazioni che ogni giorno il Corpo nazionale porta a termine mettendosi a disposizione di qualsiasi specie in difficoltà. Per il pompiere non solo la vita umana è di universale importanza, ma anche quella degli animali.