Un incendio doloso ha completamente distrutto il centro cinofilo “Gli amici di Full e Frida” di Acilia, zona sud di Roma. A denunciare l’accaduto è stato Susy Galli, biologa, educatrice cinofila e titolare del centro insieme con il compagno, ancora sotto choc dopo avere rischiato di perdere i due cani di famiglia, Mosè e Frida.
Il rogo è scoppiato nella notte tra martedì e mercoledì, quando all’interno del centro c’erano appunto i due cani di Galli: «È solo grazie ai vicini che hanno chiamato i vigili del fuoco che Mosè e Frida sono vivi – spiega l’educatrice – Frida è rimasta un po intossicata dal fumo e Mosè fortunatamente non è riuscito a sfondare il box, altrimenti sarebbe finito in mezzo alle fiamme. Sono i nostri figli che questa notte hanno rischiato di morire, questa non ve lo perdoneremo mai. Le strutture si ricomprano, le attrezzature anche. Il terrore di perdere Frida e Mosè che abbiamo vissuto stanotte, quello rimarrà indelebile».
Per Galli, che ha già presentato denuncia, non ci sono dubbi sul fatto che si sia trattato di un rogo doloso appiccato per danneggiare la struttura: «Siete dei vigliacchi, e lo dico a tutti, non ho bisogno di solidarietà, ho bisogno che chi sa o chi ha sentito minacce nei nostri confronti vada a parlare con i carabinieri o con la polizia e testimoni – è lo sfogo – noi ci rialzeremo, ma per far sì che tutto questo finisca ho bisogno che vi mettiate una mano sulla coscienza e che parliate. Ho bisogno che dimostriate che esiste realmente una sana cinofilia e che non rimangano solo parole».
Decine i messaggi di vicinanza e solidarietà a Galli e al compagno, insieme con offerte di aiuto per ricostruire il centro cinofilo. L’associazione Earth, di cui l’educatrice fa parte come guardia zoofila, ha voluto raccogliere l’appello lanciato e invitato chi sapesse qualcosa sull’incendio a parlare: «Dei delinquenti maledetti hanno dato fuoco al centro cinofilo di Susy mettendo a repentaglio i suoi cani, che ama come figli – ha detto la presidente dell’associazione, Valentina Coppola – Se qualcuno ha visto o sentito qualcosa parli, perché persone come lei non devono essere lasciate sole mai».