Non si fermano gli incendi sul Vesuvio. La segnalazione è arrivata nella notte da una lettrice di Kodami residente a Torre del Greco, provincia di Napoli, preoccupata per le fiamme che hanno lambito un'area a ridosso del Parco nazionale che circonda il vulcano.
«Mi chiedo cosa stia accadendo agli animali e anche alle piante che si trovano lì – ci scrive Meri Ballarano, segnalatrice di Kodami – Fortunatamente il vento va dalla parte opposta rispetto al Parco nazionale, però è triste notare che ogni anno è la stessa storia. Prima invece stava prendendo fuoco in altra zona sempre del Vesuvio, ora hanno finito con quella e si stanno occupando di questa, dev'essere doloso per forza».
Non è la prima volta che le pendici del Vesuvio vengono interessate da incendi, molto spesso cagionati proprio dall'uomo. Gli episodi più drammatici sono avvenuti nel 2017 e nel 2019 proprio nell'area del Parco, che a distanza di anni porta ancora i segni Si tratta di episodi che mettono a rischio il patrimonio faunistico e vegetale di quest'area verde nel cuore del Napoletano.
Nel Parco, e quindi anche nella zona circostante, vivono infatti animali come volpi, ricci, moscardini e altri che hanno un ruolo fondamentale per il mantenimento dell'ecosistema. Anche gli insetti, spesso poco considerati in queste occasioni, sono impollinatori fondamentali alla base della piramide alimentare di un'area come questa. Distruggendo gli animali alla base di questo sistema si impedisce alle aree danneggiate di riprendersi in maniera adeguata.
«Il nostro territorio è sotto l’attacco di questi pericolosi roghi e nocivi per l’ecosistema e la salute dei cittadini, oltre a rappresentare un notevole danno economico – ha commentato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli – Si tratta quasi sempre di incendi di natura dolosa per cui, come chiediamo da tempo, è opportuno attivare un sistema più efficace di monitoraggio e prevenzione e prevedere pene più dure per i piromani che sta creando danni incalcolabili».
Il fuoco ha continuato a divampare per gran parte della notte ed è stato domato solo all'arrivo dell'alba.