Salvataggio di un cane concluso con successo quello effettuato dai Vigili del Fuoco del New Melle Fire Protection District nello stato del Missouri, in uno stagno sulla South Point Prairie Road. Il cane dalle immagini ricorda un Cane da Montagna dei Pirenei abituato a vivere con condizioni meteo estreme: si tratta di una razza molto robusta, selezionata per affrontare all’aperto anche le peggiori intemperie.
I pompieri hanno pubblicato la notizia sulla pagina Facebook del distretto: «Il ghiaccio che rimane su stagni e laghi è estremamente pericoloso in questo momento. Questo cane è finito suo malgrado su una lastra di ghiaccio che purtroppo ha ceduto ed è finito in acqua. La sua pet mate sapeva che se fosse andata a recuperarlo avrebbe rischiato di finire nella stessa situazione. Quando ci hanno chiamato per il salvataggio già sapevamo a cosa andavamo incontro, visto che in questo particolare periodo sono episodi che accadono con ricorrenza».
Il cane è riuscito a salvarsi e a ricongiungersi alla sua umana ma i pompieri hanno rammentato di prestare attenzione in prossimità dei corsi d'acqua soprattutto in questo periodo in cui le temperature raggiungono anche i – 12°: gli Stati Uniti infatti sono in piena allerta per tempesta invernale con tanto di pioggia gelata e venti forti.
Le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni fanno immediatamente pensare ai rischi a cui i nostri amici a quattro zampe sono esposti: come l’estremo caldo, anche l’estremo freddo può causare problemi, soprattutto a quelli abituati a vivere in casa e poco predisposti alle basse temperature. Si tratta, però, di eventualità specifiche legate a determinate circostanze ed è in questi casi che vanno adottati specifici accorgimenti.
Se il cane prende freddo eccessivo potrebbe andare incontro a una serie di disturbi e problemi respiratori: le malattie più frequenti sono raffreddori, polmoniti, bronchiti e tracheiti che si manifestano con scolo nasale e oculare, starnuti e tosse, febbre, inappetenza, abbattimento e letargia, proprio come accade negli esseri umani. Altri problemi causati dal freddo sono i disturbi alle articolazioni o ai muscoli, soprattutto se il freddo è accompagnato da una forte umidità. Si può trattare di semplice rigidità o intorpidimento, arrivando sino all'artrite vera e propria.
Non esiste una temperatura prestabilita sotto cui il cane ha freddo, perché molto dipende dalla razza, dalle abitudini e dall’attività fisica che fanno. Si può dire però che in generale sono i cani a pelo corto e privi di sottopelo, o di taglia molto piccola (pensiamo ai Bassotti, ai Chihuahua o al Cane Crestato Cinese, ma anche a meticci dal pelo molto raso) a soffrire di più condizioni di freddo, soprattutto se non sono abituati a stare all’aperto per un tempo prolungato a basse temperature.