Un team di paleontologi dell'Università di Bath, in Inghilterra, ha appena scoperto una nuova specie di dinosauro dal becco ad anatra, all'interno di alcuni sedimenti cretacici del Messico. Nello specifico, i nuovi reperti sono stati trovati all'interno della Formazione Cerro del Pueblo di Coahuila e consistono in alcune ossa e nel cranio parziale del grosso erbivoro.
Gli scienziati hanno deciso di chiamare l'animale Coahuilasaurus lipani, in riferimento allo stato di Coahuila, dove è avvenuto lo scavo, e alla tribù Lipani Apacheche abita questo territorio.
Il C. lipani vise circa 72,5 milioni di anni fa ed era un adrosauro kritosauride di circa 8 metri di lunghezza. I kritosauridi appartengono a un clade di dinosauri imparentati con Kritosaurus navajovius e altri suoi parenti, che si diversificare tantissimo in Nord America sul finire del Cretaceo.
Questi animali avevano anche degli adattamenti specifici alla bocca e alla mascella per cibarsi di diverse tipologie di piante, suggerendo che avessero occupato un gran numero di nicchie ecologiche distinte.
Il dott. Nicholas Longrich ha affermato che questa specie disponeva – come molti altri adrosauri del periodo – di alcune mutazioni craniche legate alla selezione sessuale. «Sebbene le creste ossee dei kritosaurini non siano così elaborate, è evidente che presumibilmente avevano una funzione espositiva – ha spiegato l'esperto – Negli uccelli moderni, gli ornamenti cranici vengono occasionalmente utilizzati anche nei combattimenti intraspecifici, ad esempio nei buceri, e la cresta relativamente robusta di questi adrosauri avrebbe potuto plausibilmente svolgere una funzione simile».
Nel caso in cui queste creste fossero state utilizzate anche per attrarre le femmine, è molto probabile che fossero anche estremamente colorate e sgargianti, come immaginato dal paleo artista Díaz Frías che ha aiutato i paleontologi a produrre una delle immagini ufficiali della specie.
Tra le altre specie che sono state scoperte all'interno della stessa formazione e che risalgono allo stesso periodo geologico, i paleontologi hanno anche menzionato diversi predatori teropodi, come alcuni tirannosauridi, il deinocheiride Paraxenisaurus normalensis, alcuni dromaeosauri e troodontidi. Gli altri erbivori che sono stati invece recuperati nella stessa zona appartengono ad alcune specie di anchilosauri, ceratopsidi e tescelosaudi.
Secondo gli autori dello studio, infine, il ritrovamento di così tanti dinosauri all'interno della stessa formazione geologica potrebbe essere stata causata da tassi di speciazione più elevati rispetto a quelli d'estinzione, oltre a considerare il fatto che in America centrale le nicchie ecologiche permettevano alle comunità di disporre un maggior numero di specie.