La Francia ha inaugurato il primo memoriale dedicato ai cani eroi civili e militari, i milioni di animali che nel corso della storia hanno combattuto in guerra salvando migliaia di vite.
La statua è stata eretta sulla piazza del municipio di Suippes, comune situato nella Marna, dopo la mobilitazione della Centrale Canine, la federazione che ogni due anni organizza i trofei Hero Dogs. Era il 2018, e in occasione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale la federazione aveva espresso il desiderio di rendere omaggio a eroi quasi sempre cancellati dalla memoria storica, ovvero i cani che hanno partecipato, con i soldati, alle operazioni militari. Era stato quindi indetto un concorso cui avevano partecipato una cinquantina di artisti: ad attirare l’attenzione della giuria è stata la statua in bronzo dell'artista franco-colombiano Milthon, ribattezzata “Brothers in Arms” e rappresentante appunto un soldato con il suo cane al fianco.
«La statua evoca un forte senso di solidarietà e lealtà, ma anche di forza e dedizione – ha spiegato la federazione – e rappresenta un soldato francese in posizione rannicchiata, con il fucile alzato, e il suo cane in posizione di allerta, stretti l'uno contro l'altro sotto il mantello per non affrontare insieme i pericoli circostanti».
L’inaugurazione della statuta si è tenuta giovedì mattina alla presenza di numerosi rappresentanti delle forze armate e di personalità cinofile, a quattro anni dall’iniziativa della Centrale Canine. La cittadina in cui sistemarla non è stata scelta a caso: Suippes si trova tra i siti di Verdun e lo Chemin des Dames, è la sede del 132° Reggimento di Fanteria, l’unico che da 45 anni addestra i cani militari francesi che partecipano alle missioni internazionali e quelli impiegati per l'individuazione di esplosivi o droga. Nel corso della cerimonia Alexandre Balzer, presidente della Centrale Canine, e François Collart, sindaco di Suippes, hanno rimarcato l'importanza di quello che hanno definito «un grande evento nella storia della cinofilia francese», annunciando anche che ogni anno nel mese di ottobre si terrà una parata per celebrare e ricordare i cani eroi della Francia.
«Questo magnifico monumento rende omaggio a soldati e cani al servizio della protezione delle persone – è stato il commento di Reha Hutin, presidente della 30 Million Friends Foundation – Fin dalla notte dei tempi, i nostri destini e quelli degli animali sono stati intimamente legati. Hanno combattuto in tutte le nostre guerre e sono caduti sui campi di battaglia con i soldati. Hanno diritto a onorificenze postume»
Nel 2018 una trentina di associazioni per la tutela animale, compresa la 30 Million Friends Foundation, avevano inviato una lettera al sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, chiedendo proprio la creazione di un monumento nella capitale che rendesse omaggio a tutti gli animali caduti in guerra sotto il comando francese , soprattutto durante la Grande Guerra. In totale, 100.000 cani, undici milioni di equidi (cavalli, asini e muli) e 200.000 piccioni furono impiegati nella Grande Guerra, assistendo i soldati sul campo.