In California si cercano volontari per osservare e monitorare lo stato di salute delle stelle marine

Buone notizie per gli amanti delle stelle marine! Occhi bene aperti lungo le coste californiane, dove la California Academy of Science ha lanciato un progetto dal titolo Solstice Sea Star Search per documentare la presenza di quante più stelle marine possibili. Per farlo, l’istituto ha chiesto aiuto alla popolazione locale invitando i cittadini a contribuire all’iniziativa.

Il centro scientifico sta conducendo una serie di ricerche in particolare sulle stelle di girasole e le stelle marine rosa giganti, ma sono alla ricerca di nuove specie da scoprire. Secondo gli studi condotti dai ricercatori della California Academy, le stelle dei girasoli sono dei predatori importanti, colpite da una misteriosa malattia conosciuta come "Sea Star Wasting Disease" che nel 2013/2014 ha provocato una mortalità di massa. L'ultimo importante avvistamento di stelle di girasole risale al 16 novembre a Humboldt: per questo gli esperti vogliono trovare più specie possibili e documentarle cosi da ripristinare anche le popolazioni di stelle marine.

Per partecipare alla ricerca Solstice Sea Star Search non sono richieste particolari conoscenze ma solamente motivazione e voglia di esplorare le basse maree per acquisire informazioni importanti sui gruppi di stelle marine che vivono nelle acque dello Stato americano. Basterà seguire pochi e semplici passaggi oltre che trovarsi sul territorio. Per prima cosa va scaricata l’applicazione iNaturalist e creare il proprio account inserendo tutti i dati richiesti. Ci saranno poi degli appuntamenti organizzati nelle singole contee dove osservare la bassa marea, condividendo indicazioni sulla flora e sulla fauna locali e per aiutare i volontari ci sarà una tabella dei riferimento della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration). La campagna è iniziata il 10 dicembre e terminerà il 27 dicembre.

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I partecipanti, infine, devono limitarsi solo ad osservare le stelle marine: è infatti vietato toccare o rimuovere dal proprio habitat animali, conchiglie, rocce o alghe per non arrecare danno o disturbo all'ambiente.