Il West Highland White Terrier, piccolo e intrepido cacciatore

Il West Highland White Terrier è un grazioso cane di piccola taglia, molto amato nel mondo e divenuto celebre per la sua presenza sulle confezioni di una nota marca di cibo per animali e soprattutto perché ha prestato il suo volto a Idefix, il simpaticissimo compagno di avventure di Asterix e Obelix.

Ma un Westy è molto più di tutto questo: si tratta di un cane dalle antiche e nobili origini con delle motivazioni che vanno conosciute per potergli garantire una vita felice e appagata.

Chi decide di convivere con un Westy deve avere la consapevolezza che non sta adottando un delicato batuffolo da compagnia ma sta per intraprendere un'avventura a fianco di un coraggioso terrier!

Origine: Gran Bretagna

Standard: N° 85 / 12.01.2011 Gruppo 3 Terrier Sez. 2 Terrier di piccola taglia (gamba corta)

Aspetto: Il West Highland White Terrier è un cane di piccola taglia, con corporatura robusta e muscolosa. Il corpo è proporzionato e compatto, la testa è di forma tondeggiante, con tartufo nero evidente, occhi scuri e vivaci e piccole orecchie a punta erette. Le zampe sono corte e forti e la coda è di media lunghezza, robusta e portata eretta e dritta. Il pelo è ruvido, lungo ca. 5 cm., con sottopelo corto e soffice, di colore unicamente bianco. L'altezza è in media di 28 cm. per un peso che varia dai 6 agli 8 kg.

Motivazioni: Predatoria, cinestesica, possessiva, competitiva, protettiva, affiliativa.

Amante di: Inseguire prede, correre e giocare soprattutto in natura, seguire tracce e scavare buche o nelle tane.

Alimentazione, cura e mantenimento: Il Westy, come tutti i cani di razza, può soffrire di alcune patologie tipiche, anche di natura genetica. La più comune è la dermatite atopica, poi troviamo la lussazione della rotula, la cheratocongiuntivite e l'osteopatia cranio-mandibolare, che comporta una malformazione delle ossa del cranio nel cucciolo, e la fibrosi polmonare idiopatica cronica. Inoltre ricordiamo la WSS (White Shaker Syndrome), malattia neurologica che colpisce i cani bianchi. Tutte queste malattie devono essere riconosciute in tempo e seguite da veterinari esperti. Naturalmente, per evitare la presenza di problemi di salute, è importante affidarsi ad allevatori esperti della razza.

Pur essendo piccolo, ha bisogno di fare molto movimento e di un'alimentazione adeguata. Il pelo necessita di cura, con spazzolate frequenti e l'eventuale aiuto di un toelettatore professionista.

Origine e storia

Il West Highland White Terrier, o più amichevolmente “Westy”, ha origini in comune con tutti i piccoli terrier inglesi, che fin dall'antichità venivano impiegati come cani da caccia di ratti, volpi, tassi.

Questa razza si colloca nelle alte e impervie montagne della Scozia occidentale, le Highlands, appunto. I cacciatori della regione di Argyll (Argyshire), durante le le battute di caccia alla volpe e alla lontra, erano accompagnati da cani di piccole dimensioni, resistenti e coraggiosi, dal carattere deciso e tenace che scavavano imperterriti nelle tane per raggiungere la preda: erano i cani da tana, o da terra, i posteri degli antichi “chien terrier” francesi, da cui ereditarono il nome di “terrier”.

In principio venivano impiegati soprattutto i Cairn Terrier e gli Skye Terrier, temibili cacciatori di piccole dimensioni con pelo ruvido che dovevano essere di colore scuro, nero, bruno o rossastro; gli esemplari bianchi venivano scartati perché considerati erroneamente albini.

Le prime testimonianze riguardanti piccoli cani da tana di colore bianco risalgono al XVI secolo, quando in Scozia regnava Re Giacomo VI, il quale decise di presentare al Regno di Francia alcuni terrier chiari della contea di Argyll, come dono.

Inoltre, pare che numerosi clan nobiliari vivessero con dei terrier molto simili all'attuale Westy. In particolare il capo del clan Campbell, George Campbell, l'ottavo Duca di Argyll, allevò una razza di terrier scozzesi bianchi conosciuta come "Roseneath Terrier".

Ma fu solo nel XIX secolo che la razza, per come la conosciamo ora, vide la luce e grazie al Colonnello Edward Donald Malcolm di Poltalloch.

Il militare era solito recarsi a caccia in compagnia dei suoi adorati Cairn Terrier, fino al giorno in cui sparò al suo preferito scambiandolo per una volpe, uccidendolo. Da quel momento il Colonnello Malcom iniziò ad allevare una razza di colore chiaro selezionando solo gli esemplari che presentavano un mantello totalmente bianco, in modo che fossero ben visibili nelle brulle terre scozzesi.

All'inizio questo vivace e candido cagnetto da caccia fu chiamato Poltalloch Terrier, solo in seguito  gli venne attribuito l'attuale nome West Highland White Terrier.

Nel 1904 venne fondato il primo Club di razza, mentre il riconoscimento da parte del Kennel Club avvenne nel 1907, anno in cui il Westy fece la prima comparsa al Cruft, nota manifestazione cinofila britannica. Sempre in quegli anni, la razza venne portata oltreoceano, dove si affermò con successo, sia in Canada che negli Stati Uniti.

Da sempre amato nei paesi anglosassoni, il Westy ha saputo farsi strada anche nel resto d'Europa, Italia compresa, dove viene apprezzato soprattutto come cane da compagnia per via del suo aspetto simpatico e delle dimensioni contenute.

Lo standard internazionale attuale risale al 2011.

Motivazioni (desideri e bisogni)

Per quanto il Westy sia attualmente considerato un grazioso cane da compagnia, non dimentichiamo che è un vero e proprio terrier con sangue di cacciatore e l'altissima motivazione predatoria ne è la giusta conferma. Ogni oggetto che passa sotto il suo sguardo vigile – che siano palline, legnetti o foglie – è degno del suo interesse e lui deve assolutamente corrergli dietro per fermarlo e “ucciderlo” scuotendolo forte. Cosa che succede (non di uccidere ma di inseguire) anche con biciclette, persone che fanno jogging e intrepidi bambini urlanti che gli corrono intorno: prestate molta attenzione all'ambiente circostante per evitare prevedibili danni e situazioni poco piacevoli.

La motivazione cinestesica rende il tutto ancora più complicato: la sua capacità e predisposizione al movimento può essere letale. Se libero corre a gran velocità partendo all'inseguimento di tutto ciò che si muove, se al guinzaglio è capace di infilarsi lesto sotto ad una macchina o in un angolo nascosto del marciapiede per seguire la traccia di un topo o recuperare qualche oggetto che magari gli è rotolato davanti.

Da buon terrier sono ben presenti le motivazioni competitiva e possessiva che lui mette in atto anche durante il gioco o per rapportarsi agli interlocutori, soprattutto quando si tratta di altri cani. La comunicazione del Westy non è troppo eloquente con i suoi simili e spesso usa la competizione e la possessività per far capire “chi detta le regole”, ad esempio prendendo il controllo su una pallina, sulla ciotola o, addirittura, sull'umano che diventerà motivo di contesa tra i due quadrupedi. Vigilate sempre durante le interazioni sociale del vostro West Highland White Terrier, per tutelare lui, e voi, da imprevisti e inutili discussioni con proprietari ansiosi.

Questa razza è molto affiliativa, si affeziona tantissimo alla famiglia e ama trascorrere molto tempo insieme. Con i suoi umani il piccolo e temibile terrier diventa un vero e proprio pagliaccio che ama scherzare e ricevere coccole, ma solo quando le chiede ed è sempre molto discrete: l'eccessivo contatto fisico non fa per lui. Tutto questo amore però può far emergere la motivazione protettiva: tutto ciò che è una novità in famiglia (ospiti inattesi, bebè appena nati, estranei che bussano alla porta) per un Westie rappresenta una potenziale minaccia e non esiterà ad allontanare gli estranei con forti abbai e, nei casi peggiori, con pinzate e morsi ben assestati.

Il Westy sarà pure un piccolo batuffolo candido ma nel suo cuore pulsa un'anima da intrepido cacciatore e difensore dei suoi affetti: se decidete di adottarne uno, non dimenticatelo mai.

Aspetto fisico

Il West Highland White Terrier è un cane di piccola taglia con la tipica struttura del terrier, muscolosa e robusta.

Il corpo è compatto con buona muscolatura, la testa è tondeggiante con occhi scuri e vigili, piccole orecchie a punta portate erette ed un evidente tartufo nero, spesso la caratteristica forma arrotondata del capo viene enfatizzata dalla toelettatura che ne evidenzia i tratti.

Le zampe sono corte e forti, la coda è lunga dai 12 ai 15 cm., robusta e portata dritta ed eretta.

Il pelo è ruvido ed ha una lunghezza di ca. 5 cm., con un sottopelo corto e soffice; il colore è unicamente bianco. Data la sua conformazione, il mantello necessita di essere spazzolato frequentemente e “strippato”, tecnica applicata sui terrier che deve essere eseguita da un toelettatore professionista.

Le dimensioni comprendono un'altezza media di ca. 28 cm. ed un peso che varia dai 6 agli 8 kg.

Cura e salute

Il West Highland White Terrier, come tutti i cani di razza selezionata dall'uomo, può essere colpito da alcune patologie specifiche, spesso di natura genetica.

La più comune è la dermatite atopica, una condizione dermatologica di origine genetica che provoca una predisposizione ad allergie, sia alimentari che ambientali, che provocano reazioni pruriginose e conseguente perdita di pelo, secchezza della pelle e lesioni cutanee.

Questa razza è soggetta anche alla lussazione della rotula e la cheratocongiuntivite, malattia oculare che impedisce la produzione di lacrime in maniera sufficiente.

I cuccioli di Westy possono nascere con l'Osteopatia cranio-mandibolare, una malformazione genetica che comporta una crescita anomala delle ossa del cranio e, nei casi più gravi, può causare forti dolori e impedire l'alimentazione.

Un'altra patologia che può colpire la razza è la Fibrosi polmonare idiopatica cronica, una grave malattia che colpisce i polmoni e si presenta con sintomi respiratori e talvolta tosse. Colpisce di solito gli esemplari più anziani ed è molto debilitante, ha un decorso veloce ma può essere trattata con adeguata terapia farmacologica.

Infine, la WSS (White Shaker Syndrome), una malattia non tipica di razza ma che colpisce i cani bianchi e provoca tremori diffusi su tutto il corpo, inclusi movimenti involontari dei bulbi oculari. Può essere trattata con terapia farmacologica per garantire al cane una qualità buona di vita, fortunatamente non è una patologia che porta alla morte ma in casi molto gravi può manifestarsi con crisi convulsive.

Il pelo del Westy richiede particolare cura, deve essere spazzolato frequentemente e sottoposto allo “stripping” , che consiste letteralmente nel strappare il pelo e il sottopelo morto, alcuni ricorrono anche al “trimming”, una tecnica di rifinitura che va ad enfatizzare le caratteristiche dei terrier (nello specifico del Westy la graziosa testa tonda); tutte queste operazioni sono ovviamente da eseguirsi presso una toelettatura specializzata.

Cosa fare con un West Highland White Terrier

La cosa che questo candido terrier ama fare di più è senz'altro riscoprire le sue ancestrali motivazioni: portatelo nei boschi, nei prati, in montagna, insomma in qualunque luogo naturale che possa dargli la possibilità di sentirsi di nuovo impavido cacciatore, di scavare buche per scovare interessantissimi tesori, seguire le tracce di potenziali prede e sentire l'erba e la terra tra le zampe. Così lo renderete felice.

Essendo molto sveglio e intelligente potrete anche proporgli qualche corso di ricerca olfattiva, giochi di fiuto o esercizi più dinamici come mobility o agility. Attraverso queste attività insieme, il vostro West Highland White Terrier avrà la possibilità di scaricare le sue energie in modo costruttivo e potrete implementare la vostra relazione.

Così piccolo e affettuoso il Westie può anche partecipare alla vita quotidiana: fatevi accompagnare nelle commissioni e durante il tempo libero ma senza mai dimenticare che un terrier ha una forte personalità. Portatelo con voi dunque ma scordatevi trasportini e borse e soprattutto prestate attenzione alle interazioni: anche se piuttosto amichevole, non ama essere preso in braccio e spupazzato né tantomeno essere toccato senza rispetto dagli estranei.

Relazione e contesto ideale

Considerando le origini e le attitudini del West Highland White Terrier, il suo contesto ideale è una famiglia giovane e molto dinamica che abbia voglia di mettersi in gioco e non ami la pigrizia.

Questa razza può vivere in appartamento grazie alle piccole dimensioni, a patto che gli sia garantita una giusta dose di attività fisica.

Con un Westy sarà necessario praticare movimento, possibilmente trovare anche il tempo di trascorrere ore (o meglio giornate) in ambienti naturali, e soprattutto essere molto attenti e vigili durante le interazioni con altri animali e persone. Per vivere con un terrier non bisogna perdere la pazienza ed essere sempre pronti all'azione!

Non è un cane particolarmente sociale, perciò non ama la presenza di estranei, soprattutto quella di altri animali; nel caso si presenti questa eventualità è importante preparare gli ospiti in modo che sappiano come interagire col piccolo Westy che dovrà essere comunque tenuto sotto controllo e, nei momenti in cui è necessario, magari anche temporaneamente lasciato in un'altra stanza.

La convivenza con i bambini non è semplice, soprattutto se si tratta di neonati o comunque umani molto piccoli: bisogna sempre tenere queste interazioni sotto sorveglianza in quanto, spesso, il comportamento messo in atto dai pargoli può essere davvero disturbante per il Westy che, se si sente minacciato o non rispettato, può reagire anche in modo pericoloso.

La vita con un West Highland White Terrier può essere molto stimolante e piacevole, a patto che si impari a conoscere bene la razza e le sue caratteristiche.

Una giornata con un  West Highland White Terrier

È mattino e venite svegliati dal vostro Westy: il suo musetto ruvido e allegro e la sua codina rigida e scodinzolante vi danno il buongiorno, per poi saltellarvi intorno, incalzandovi, fino a che non vi alzate.

Vi recate in cucina per il tempo di un veloce caffè e poi vi preparate e uscite in fretta: lui è troppo impaziente di andare ad esplorare il mondo. La passeggiata è sempre motivo di piacere ma anche di grande attenzione, non sia mai che da qualche angolo spunti una bicicletta, un bimbo urlante o un povero gatto, tutti stimoli da inseguire! Arrivate al parco presto, per evitare di incontrare altri cani, lui non ama molto socializzare ma preferisce annusare libero il prato, magari rincorrendo una foglia o scavando qualche buca.

Rientrati a casa vi cambiate per andare al lavoro, lo avete abituato a stare qualche ora da solo e gli date un bel masticativo da rosicchiare durante la vostra assenza. Fortunatamente l'orario lavorativo vi permette di tornare presto perciò, dopo pranzo, è tempo di sbrigare commissioni e poi dedicarsi allo svago.

Il vostro Westy vi segue volentieri in città e vi accompagna in tutti vostri impegni, anche durante una pausa al bar. Vi si siede accanto sotto al tavolo e voi vi premurate bene di avvisare avventori e camerieri di non toccarlo né di avvicinarsi troppo: sarà piccolino ma se disturbato dà prova di grande reattività.

Dopo i doveri è tempo di salire in macchina e partire verso la campagna poco distante; avete scoperto un luogo con zone boschive e prati poco frequentati, in modo che possiate liberare in sicurezza il piccoletto.

Appena sceso dall'auto si trasforma: da paziente accompagnatore diventa un fiero e intrepido cacciatore, inizia a seguire le tracce lasciate da qualche selvatico, insegue legnetti e foglie e si infila tra cespugli e sentieri a scavare buche con le sue zampette robuste.

In serata si torna a casa, stanchi, sporchi e felici: è il momento di una bella spazzolata e della cena, dopodiché ci si rilassa sul divano, il Westy si sistema accanto a voi e dorme sereno sognando cunicoli bui e boschi incantati.