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scheda razza
30 Luglio 2022
15:00

Il Volpino Italiano: protettivo e coraggioso, un vero guerriero

  • Origine: Italia
  • Standard: gruppo 5 - Cani di tipo Spitz e primitivo. Sezione 4 - Spitz europei
  • Taglia: piccola
  • Altezza: 28-30 cm.
  • Peso: 3,5-4 Kg
  • Pelo: lungo e sollevato, bianco o rosso
  • Vita media: 15 anni
2.102 condivisioni
Validato da Elena Garoni
Membro del comitato scientifico di Kodami
Immagine

Il Volpino Italiano è un cane di piccola taglia dalle origini molto antiche. Gli antenati di questa razza di tipo Spitz, caratterizzata dal mantello soffice e voluminoso, vivevano infatti nell’Europa settentrionale all’epoca dei Vichinghi, ma probabilmente esistevano già nell’età del bronzo.

socialità

  • Rapporto con la famiglia umana3
  • Rapporto con altri umani1
  • Rapporto con altri cani1
  • Rapporto con altri animali in casa0

attività

  • Attività fisica3
  • Giocosità3
  • Ricerca0
  • Riporto0
  • Guardia3

adattabilità

  • Vita in città3
  • Adatto come primo cane3
  • Adattabilità ai viaggi3
  • Tolleranza alle temperature calde2
  • Tolleranza alle temperature fredde3

cure e salute

  • Cura del pelo0
  • Predisposizione alle malattie0
  • Attenzione all'alimentazione0

motivazioni

  • Epimeletica1
  • Affiliativa3
  • Comunicativa3
  • Et epimeletica1
  • Somestesica1
  • Sociale0
  • Protettiva3
  • Territoriale3
  • Possessiva3
  • Competitiva0
  • Perlustrativa0
  • Predatoria0
  • Sillegica0
  • Esplorativa0
  • Di ricerca0
  • Cinestesica3
  • Collaborativa3
Che cosa sono le motivazioni?Scopri tutti i desideri e i bisogni dei cani

Nel nostro paese un cane con l’aspetto del Volpino appare per la prima volta in un dipinto veneziano rinascimentale di Vittore Carpaccio, chiamato “La visione di Sant’Agostino”.

Nel XVIII secolo divenne il compagno dei carrettieri che si muovevano tra la Toscana e il Lazio, dove veniva apprezzato soprattutto perché non si tirava mai indietro dal segnalare rumorosamente l’arrivo di qualcuno.

Bastano davvero pochi cenni sulla sua storia per svelare il mistero che si cela dietro alla sua abitudine – ancora decisamente accentuata – di avvisare con l’abbaio i suoi umani di qualsiasi movimento sospetto. Il Volpino è infatti un cane territoriale, protettivo e coraggioso, disposto a difendere ciò che gli appartiene – compresi i suoi umani – con le unghie e con i denti, senza alcuna esitazione.

Per fare in modo che il Volpino Italiano scelga di non combattere ogni battaglia, bisogna guidarlo con fiducia e coerenza alla scoperta del mondo, trattandolo con il rispetto che merita ed evitando di proteggerlo prendendolo in braccio o nascondendolo sempre dagli altri cani. Questo cane, infatti è un vero guerriero che desidera vivere accanto a un grande condottiero.

Immagine
Vittore Carpaccio – The Yorck Project (2002)

Origine

Italia

Standard

N° 195 / 17.12.2015

Gruppo 5 Cani di tipo Spitz e primitivo.

Sezione 4 Spitz europei

Aspetto

Immagine

Il Volpino Italiano è un cane di piccola taglia che raggiunge al massimo i 30 centimetri di altezza e i 4 chili, sebbene le femmine siano più piccole – 28 centimetri circa e 3,5 chili.

Ha un mantello lungo e sollevato, ma non “sparato”, come viene invece definito nello standard del cugino, il Volpino di Pomerania.

Per assumere questo aspetto, il pelo è sostenuto da un folto strato di sottopelo.

Generalmente è bianco, ma esiste anche una varietà dal pelo rosso, rimasta molto a lungo a rischio di estinzione e recuperata solo nei primi anni del 2000.

Motivazioni 

Cinestesica, protettiva, territoriale, comunicativa, affiliativa, collaborativa, possessiva.

Amante di

Trascorrere il tempo in compagnia dei propri umani senza mai perderli di vista, avvisarli dell’arrivo delle minacce e proteggerli con il loro infinito coraggio.

Condividere la vita con persone che riconoscano la loro enorme personalità e gli permettano di scoprire il mondo senza venire rinchiusi in una borsetta.

Alimentazione, cura e mantenimento

Il Volpino Italiano è un cane che tendenzialmente gode di buona salute. Se si sceglie di adottarlo presso un allevamento, è sempre bene verificare che l’allevatore abbia a cuore la salute e il benessere degli animali ed eviti di selezionare individui affetti da patologie congenite, come ad esempio la lussazione primaria del cristallino, a cui questa razza è particolarmente soggetta.

Origine e storia

Il Volpino italiano è uno dei discendenti degli Spitz europei, le cui origini risalgono addirittura all’età del bronzo.

I primi segnali della presenza di Volpini nel nostro continente, infatti, sono stati scoperti nei pressi delle fondamenta di antiche palafitte costruite nei villaggi lacustri dell’attuale Germania settentrionale, interessati da frequenti incursioni di popolazioni vichinghe.

Immagine
Immagine di uno Spitz tedesco, Heinrich Sperling (1844–1924)

Il Volpino Italiano condivide gran parte della sua storia con il Volpino di Pomerania, un suo stretto parente da cui si distingue soprattutto per la fattura del pelo che però, secondo le descrizioni dello standard di razza, ha il pelo più “sparato”.

Questi piccoli guardiani dal folto mantello devono il nome alla forma appuntita del loro muso, che ricorda quello di una volpe.

In passato, il Volpino Italiano viveva nei palazzi dell’alta nobiltà, ma anche nelle case dei quartieri popolari, dove dava dimostrazione delle sue ottime doti come cane da guardia e da vigilanza.

Anche Michelangelo, nel XVI secolo, racconta di aver vissuto con uno di questi Spitz di piccola taglia.

La testimonianza più antica riguardante il nostro paese, però, risale al 1502, e riguarda un dipinto, conservata a Venezia presso la scuola di San Giorgio.

Si tratta di un’opera ad olio su tela di Vittore Carpaccio, chiamata “La visione di Sant’Agostino”, dove è ritratto un esemplare di piccola taglia dalla testa corta, gli occhi rotondi e le orecchie lunghe: quattro peculiarità che vengono descritte identiche anche nell’odierno standard di razza.

Nel XVIII secolo si diffuse fortemente soprattutto in centro Italia ed in particolare in Toscana e in Lazio, dove accompagnava i carrettai, segnalando l’arrivo di persone sconosciute.

Per tutto l’Ottocento rimase estremamente di moda nell’Italia centrale tra i mercanti che viaggiavano con le carrozze, certi che questo piccolo batuffolo di pelo fosse in grado di spaventare i malfattori fino a farli scomparire.

Dagli anni Trenta e Quaranta del Novecento arrivano le prime immagini fotografiche di questi cani dal candido mantello bianco, ma a partire dagli anni Sessanta, la razza cadde gradualmente nell’oblio, rischiando addirittura l’estinzione.

Fu recuperata a partire dal decennio successivo, quando gli italiani tornarono ad apprezzare le forme dell’antico standard di razza, risalente addirittura al 1913.

Lo stesso destino toccò anche alla variante del volpino a pelo rosso, particolarmente apprezzata nelle regioni del Sud, la quale visse però una crisi ben più lunga, che terminò solo nei primi anni del 2000.

Mentre il Volpino trovava il suo nuovo ruolo nelle case dei benestanti signori del Nord, soprattutto come cane da compagnia, gli adottanti andavano dimenticandosi gradualmente le sue ottime doti di guardiano e custode, scegliendolo soprattutto per il suo elegante aspetto aristocratico.

A causa di queste adozioni, che continuano ancora oggi e non considerano gli aspetti più profondi della sua personalità, il Volpino Italiano rischia di condurre vite lontane dai suoi desideri, esposto come un oggetto alla moda e obbligato a trascorrere il tempo tra borsette e cappottini, mentre lui vorrebbe dimostrare a tutti le dimensioni della sua personalità, che sono nettamente superiori a quelle del suo corpo.

Motivazioni (desideri e bisogni)

Una vita monotona e sedentaria non è adatta a nessun cane, ma in particolare non lo è per un tipo come lui che, per via della sua forte motivazione cinestesica, ama correre e avventurarsi in esperienze sempre nuove e mettersi in gioco in grandi imprese insieme ai suoi umani.

Se pensate di doverlo proteggere da tutto ciò che vi si avvicina, infatti, vi stupirete di scoprire che anche lui ha la stessa convinzione nei vostri confronti e, grazie alla motivazione protettiva e quella territoriale, abbinata a quella possessiva, si impegna con audacia per difendere sia voi che i vostri averi, i vostri territori e, probabilmente anche i vostri amici, gli ospiti e i conoscenti. Nel farlo, mostrerà un altro talento indiscusso: la motivazione comunicativa, grazie alla quale usa l’abbaio molto spesso.

Per tutti questi motivi è importante permettergli di avere un luogo e degli oggetti che siano suoi e non gli vengano assolutamente rubati. In questo modo sentirà di potersi fidare dei suoi umani, che riconoscerà come rispettosi delle sue necessità e, forse, verrà anche a patti con il fatto che in certi casi siete proprio voi a proteggere lui e non viceversa.

Questo mix di motivazioni, talenti, e vocazioni rende il Volpino Italiano un cane che va accompagnato nel mondo con grande consapevolezza, dimostrandogli che non c’è bisogno di rimanere sempre in allerta.

Per evitare che questa personalità così dedita alla protezione e alla difesa delle proprie risorse si trasformi in un disagio per la vostra quotidianità, si può fare affidamento alla sua forte motivazione affiliativa, che lo spinge ad affidarsi facilmente alle proprie figure di riferimento, soprattutto se sa di vivere con persone dolci, coerenti, tranquille e pacate.

Si, perché c’è un altro aspetto delicato che riguarda la personalità del Volpino Italiano ed è la sua eccitabilità: se vive in compagnia di famiglie numerose, con bambini che gli corrono continuamente incontro, oppure insieme a persone che lo obbligano spesso ad un contatto non desiderato e molto frenetico, questo cane potrebbe sentirsi in un certo senso minacciato e diventare ancora più irritabile.

Se invece riconosce nei suoi umani la capacità di rispettare gli spazi e i tempi di cui ha bisogno, molto probabilmente saprà accettare di buon grado anche situazioni potenzialmente complesse, come ad esempio una passeggiata in centro, dove persone e cani continuano ad invadere i suoi spazi.

Anche con i suoi simili, infatti, non è sempre socievole e, sebbene tenda ad evitare i conflitti, non esita a ribadire la sua necessità di spazio, abbaiando con coraggio anche ai cani più grandi.

Assicurandogli regolarmente momenti di libertà dal guinzaglio e tranquillità nella natura, questi lati più spigolosi della sua personalità tendono però ad ammorbidirsi. Se portate il vostro Volpino in un prato, in campagna o in collina, vi stupirete di quanto è felice di correre e annusare ogni metro quadrato di natura. Dimostrerà la sua gratitudine sotto forma di fiducia nei vostri confronti.

Se il Volpino Italiano sa di poter contare sulle persone che ha accanto, non gli importa la destinazione della passeggiata, l’importante è poter stare insieme, come ottimi compagni, pronti a proteggersi, ma soprattutto a scoprire il mondo l’uno accanto all’altro senza mai perdersi di vista.

Aspetto fisico

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Il Volpino Italiano è un cane di piccola taglia che raggiunge al massimo i 30 centimetri di altezza e i 4 chili. Le femmine sono ancora più piccole e, generalmente, non superano i 28 centimetri e i 3,5 chili.

Ha un aspetto compatto, con mantello dal pelo ritto e lungo. Il muso è appuntito e ricorda quello di una volpe, il tartufo è nero e anche i bordi delle labbra hanno lo stesso colore. Gli occhi sono arrotondati, ma non hanno il bulbo prominente e hanno un’espressione vivace e vigile e l’iride di colore marrone.

Le orecchie sono triangolari ed erette, con la cartilagine rigida e puntata verso avanti.

Ha il corpo muscoloso e solido e la coda alta e portata arrotolata sul dorso. Ha un’andatura leggermente saltellante, ma quando galoppa lo fa con forza e velocità.

Il pelo è folto, molto lungo e di tessitura ruvida che resta sollevato perché particolarmente leggero.

Può essere unicolore bianco o rosso, sebbene venga accettato anche il color “champagne”, che è però molto più raro.

La versione rossa ha una sfumatura color cervo che può presentare alcune zone più chiare sulla coda e sulla coulotte.

Cura e salute

Generalmente gode di buona salute, ma potrebbe presentare alcune patologie oculari come la lussazione primaria del cristallino, ovvero una patologia ereditaria a cui questa razza è particolarmente soggetta.

Il folto mantello gli assicura un’ottima protezione dal freddo ma anche dal caldo. Il pelo del cane, infatti, funge da termoregolatore anche in estate ed è quindi da evitare l’eccesso di toelettatura.

Nonostante l’aspetto elegante, il Volpino Italiano non necessita di particolari cure per la pulizia, perché il suo pelo tende a non sporcarsi eccessivamente.

Non è un cane che ama particolarmente il contatto prolungato e questo fattore potrebbe complicare le operazioni di pulizia. Abituatelo, quindi, con delicatezza fin dai primi mesi al contatto con le mani, con la spazzola e con l’asciugamano.

Il Volpino Italiano è un cane dalla forte motivazione affiliativa, per questo motivo potrebbe soffrire particolarmente la solitudine prolungata.

Chi desidera adottare un cane appartenente a questa razza, oltre ad individuare un allevatore professionista, può scegliere anche di rivolgersi alle associazioni rescue, le quali si occupano di trovare nuove famiglie per i Volpini vittime di abbandoni e maltrattamenti.

Cosa fare con un Volpino Italiano

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Insieme ad un Volpino Italiano si possono svolgere molte più attività di quanto ci si immagini. Si tratta di un cane decisamente energico e vivace, che si diverte ad andare a spasso per gli ambienti naturali, soprattutto se ha l’opportunità di trascorrere del tempo anche libero dal guinzaglio.

Questi luoghi, infatti, assicurano distanze enormi e permettono al Volpino e alla sua territorialità di avere qualche tregua.

Quando invece ci si trova negli ambienti urbani, si diverte anche ad accompagnarvi nelle commissioni quotidiane, a patto che lo lasciate zampettare al vostro fianco senza obbligarlo alla vita in una borsetta: come potrebbe proteggervi da lì dentro?

Si tratta di un cane che ama imparare nuove abilità insieme al suo pet mate, quindi potete anche dedicare del tempo alla costruzione di qualche attività di problem solving oppure potete preparare percorsi in cui debba saltare panchine, passare sotto a degli ostacoli naturali e aumentare i suoi, già piuttosto sviluppati, talenti nelle attività motorie.

Ognuna di queste attività aiuta a distrarlo da ciò che riguarda il controllo, dando forma a una personalità più equilibrata, curiosa e aperta, che non si concentri solo sull’allontanare ogni forma di vita.

Relazione e contesto ideale

Il Volpino Italiano è un cane dall’infinita vitalità che cerca una famiglia con cui condividere tempo all’aria aperta e anche in casa, dove sa trovare sempre il posticino più comodo accanto ai suoi umani, in modo da non perderli mai di vista.

La condizione fondamentale per assicurargli una vita serena è trovare un luogo della casa che sia solo suo e dove non venga disturbato da nessuno.

Soprattutto se in famiglia ci sono bambini, è importante abituarli al contatto rispettoso con il cane, perché il Volpino Italiano non ama essere manipolato continuamente e potrebbe diventare particolarmente intollerante all’avvicinarsi delle mani, soprattutto nei pressi della sua cuccia.

Questo piccolo cane dal grande coraggio dà il meglio di sé se ha la possibilità di vivere una vita come quella dei cani più grandi e se non viene costantemente costretto a stare in braccio, a uscire solo per i bisogni o in una borsetta alla moda.

Permettetegli di accompagnarvi durante le vostre attività quotidiane e affidategli qualche ruolo, come ad esempio quello di affiancarvi nelle faccende domestiche.

Quando dovete stendere, stirare o lavare i piatti, posizionategli la cuccia nei vostri paraggi. Sarà felicissimo di potervi sorvegliare mentre vi occupate delle vostre cose. Quando finite, ringraziatelo, fategli qualche coccola delicata e occupatevi di altro senza il suo supporto. In questo modo, quasi senza accorgervene, gli mostrerete che vi sono momenti in cui dedicarsi all’allerta e altri in cui, invece, può rilassarsi senza “lavorare”.

Non è certo un tipetto da portare regolarmente in area sgambo a conoscere sempre nuovi cani. Il Volpino Italiano, infatti, preferisce stare con voi piuttosto che con i suoi simili, i quali dal suo punto di vista sono spesso troppo invadenti e poco rispettosi delle sue proprietà.

Non è sempre così però: con alcuni cani può andare d’accordo, ma generalmente si tratta di individui particolarmente tranquilli e pacati. Insomma, preferisce quelli che lo ignorano completamente e, in questo caso, si limita a fare altrettanto.

Concedetegli di sporcarsi il mantello e permettetegli di dimostrarvi la sua vera grandezza. Il Volpino Italiano tende a prendere molto seriamente i suoi compiti e potete essere proprio voi a mostrargli come sdrammatizzare: abituatevi a giocare insieme, a trascorrere tempo sereno con lui svolgendo attività divertenti in cui non vi sia tensione o preoccupazione da parte di nessuno.

Una giornata con un Volpino Italiano

Appena vi svegliate, sentite le sue zampette sul pavimento del corridoio venirvi incontro per darvi il buongiorno.

Andate a fare colazione e il vostro Volpino Italiano prende posto accanto a voi sulla panca, mentre aspettate l’arrivo degli altri componenti della famiglia.

Mentre mangiate, sulle scale del condominio passa qualcuno e il vostro Volpino cambia immediatamente espressione. Gli occhi diventano fessure, il corpo si irrigidisce e il peso si sposta in avanti.

Lo conoscete bene e quindi non vi preoccupate. Una volta passata “l’emergenza”, vi fate tutti insieme una bella risata, a cui il vostro cane risponde con uno sguardo decisamente orgoglioso e una bella scodinzolata vaporosa.

Vi preparate per uscire e uno dei bambini si occupa di mettere la pettorina al cane. Glielo avete insegnato qualche tempo fa, in modo da mostrargli come toccarlo in maniera delicata e responsabilizzarlo gradualmente alla relazione con lui.

Una volta in macchina, ognuno prende il suo posto e il vostro Volpino si mette seduto guardando fuori dal finestrino, borbottando a tutti i cani che passano sul marciapiede che scorre fuori dall’auto.

Lasciate i bambini a scuola e andate insieme a lui al parco. Parcheggiate l’auto e fate qualche passo prima di sganciarlo lontano dal passaggio della gente. Mentre passeggiate, il vostro cane annusa ogni angolo senza perdere di vista le persone in lontananza.

Dopo una lunga passeggiata, tornate verso casa, gli preparate da mangiare, poi lo salutate e andate al lavoro.

Quando tornate vi viene incontro abbaiando felice e voi gli mettete subito la pettorina per andare in campagna. Passate a prendere i bambini a scuola e, durante il viaggio, cominciate a pensare tutti insieme come costruire il percorso ad ostacoli per oggi.

Ogni tanto, infatti, andate con tutta la famiglia in un ambiente piuttosto isolato in cui giocare alla caccia al tesoro. Voi vi occupate di nascondere un premio, che di solito è la merenda per i bambini e qualche croccantino per il cane, gli altri componenti della famiglia, invece, devono passare sotto ai tronchi, sopra alle panchine, saltare un piccolo rigagnolo e arrivare, infine, al sacchettino che avevate nascosto.

I bambini recuperano la merenda e danno i premietti al cane spargendoli nell’erba. In pochi istanti il vostro Volpino li trova tutti e poi torna da voi correndo al loro fianco.

I bambini oggi hanno una festa di compleanno, ma voi sapete bene che quando ci sono troppe persone sconosciute il vostro cane non si diverte, quindi per oggi la famiglia si divide.

Fortunatamente non accade spesso, ma sapete bene quando è meglio organizzarsi  in questo modo, così da permettere a tutti di trascorrere una serata serena.

Siete a casa da soli, quindi il vostro Volpino prende posto accanto a voi sul divano, alzando la testa solo quando sente i rumori in lontananza della macchina che parcheggia nel vialetto.

Voi aprite la porta e lo lasciate correre incontro agli altri familiari, perché sapete che ama farlo, poi tornate tutti dentro e mentre vi raccontate la serata, il vostro volpino vi salta in braccio.

Quando andate a dormire, lui si sdraia ai piedi del letto e voi gli regalate un sorriso dolce, perché sapete che finché c’è lui non potrà mai succedervi nulla.

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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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