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6 Febbraio 2024
15:12

Il video impressionante del gruppo di orche rimaste intrappolate nel ghiaccio in Giappone

Un gruppo di oltre dieci orche è rimasto intrappolato nel ghiaccio marino in Giappone. Le autorità non possono intervenire e i cetacei, circondanti dal ghiaccio, non riescono a raggiungere il mare aperto.

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Le gelide acque ghiacciate del Giappone settentrionale minacciano un gruppo di oltre dieci orche, forse dodici o tredici, che si trovano intrappolate e circondante dal ghiaccio marino vicino alla città di Rausu, nella regione di Hokkaidō. La TV pubblica giapponese NHK ha diffuso martedì mattina un video piuttosto impressionante che mostra il pod – così si chiamano i branchi di orche – bloccato e circondando dal ghiaccio, con i cetacei ammassati che a fatica riescono a respirare e che rischiano seriamente di morire se il ghiaccio marino non si scioglierà.

Sempre secondo i media locali, la guardia costiera è stata allertata al mattino da un pescatore, ma purtroppo non avendo imbarcazioni adatte per eseguire operazioni di soccorso e di rottura del ghiaccio non è possibile al momento intervenire per salvarle. Le orche (Orcinus orca), come tutti i cetacei sono mammiferi, per cui hanno bisogno di emergere periodicamente dall'acqua per respirare. Tuttavia, con le grandi distese di ghiaccio che circondano gli animali impedendo loro di raggiungere il mare aperto, il gruppo è rimasto bloccato.

I cetacei più grandi, come le balene, possono infatti trascorrere lunghi periodi sott'acqua, ma le orche, generalmente, rimangono immerse trattenendo il respiro solo per pochi minuti alla volta. La situazione è critica, ma in continuo aggiornamento. Il ghiaccio si sta muovendo e secondo una fonte consultata sempre da NHK, circa 8 ore dopo il primo avvistamento, la posizione del branco si era spostata a circa 2 chilometri a nord-est. Tra l'altro, non è tra l'altro la prima volta che accade un evento del genere.

Sempre a Rausu, nel 2005, un altro pod rimase bloccato nel ghiaccio marino ma, la maggior parte delle orche rimaste intrappolate purtroppo morì. Una situazione analoga era stata segnalata anche in Canada nel 2013, ma fortunatamente in quell'occasione la maggior parte dei cetacei riuscì a salvarsi. Le autorità locali e gli esperti stanno monitorando da vicino la situazione, sperando che un cambiamento nel vento e nelle condizioni atmosferiche possa contribuire a disperdere il ghiaccio e a permettere alle orche di tornare in mare aperto, garantendo così la loro sopravvivenza.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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