Durante il periodo della riproduzione, le lepri comuni (Lepus europaeus) sembrano impegnate in un vero e proprio incontro di boxe, ma in realtà, questo comportamento è un rituale che i maschi adottano per conquistare le femmine. Questa specie, appartenente all'Ordine dei lagomorfi insieme ai conigli, sono dotate di una dentatura robusta ideale per tagliare e triturare le piante di cui si nutrono. Le lepri comuni abitano varie zone, dalle pianure fino a circa 1500 metri di quota, ma possono spingersi anche oltre, fino a 2000 metri sulle Alpi e sull'Appennino.
Con una lunghezza massima di 70 centimetri e un peso di circa 5 chilogrammi, questi animali sono snelli e agili. Dotate di lunghi arti posteriori, le lepri possono raggiungere velocità impressionanti per sfuggire ai loro predatori, grazie anche alla loro abilità nei salti.
I maschi, durante il periodo degli accoppiamenti, mettono in atto combattimenti spettacolari, colpendosi reciprocamente con le zampe, mordendo e compiendo balzi. Solo i vincitori avranno l'opportunità di accoppiarsi con le femmine, le quali possono accettare più partner. Tuttavia, durante questo periodo di intensa attività riproduttiva, le lepri diventano meno caute e più vulnerabili ai predatori naturali e ai cacciatori. Le femmine possono portare a termine fino a tre gravidanze all'anno, a seconda delle condizioni ambientali. La gestazione dura circa sei settimane, dopodiché la lepre può partorire da uno a sei cuccioli.
A differenza dei cuccioli di coniglio, quelli delle lepri nascono con gli occhi aperti e il corpo già ricoperto di pelo e dopo un mese dalla nascita, i piccoli vengono svezzati e si allontanano dalla madre, la quale può essere fecondata nuovamente prima ancora del parto.
Le lepri comuni sono animali crepuscolari o notturni, ma possono essere avvistate anche di giorno in luoghi isolati o durante giornate nuvolose. Contrariamente ai conigli, non scavano tane profonde, ma si rifugiano in anfratti naturali tra i cespugli o in piccole buche del terreno, affidandosi alle loro abilità mimetiche per sfuggire ai predatori. Tuttavia, se necessario, possono contare sulla loro straordinaria velocità, che può raggiungere i 60 chilometri all'ora. Nonostante le loro capacità di sopravvivenza, la vita media delle lepri comuni non supera i dieci anni, con la maggior parte degli individui che non raggiunge nemmeno i sette.