Un operatore del 118 si è fatto immortalare in un reel mentre balla con un asino sulle spalle. Arriva dalla Sardegna questa brutta pagina di spettacolarizzazione degli animali, ancora più triste perché arriva da un esponente del servizio sanitario nazionale.
Kodami ha scelto di non mostrare il video perché nulla aggiunge rispetto a quanto scritto per non contribuire alla diffusione di suddette immagini.
Nel video si vede un operatore del servizio d'emergenza mentre fa salire un asino sulle sue spalle e inizia a "ballare" con lui girando per la piazza, davanti a una chiesa gremita di persone. Le immagini, che in breve tempo si sono diffuse sui diversi social, sono arrivate anche a "Nessuno Tocchi Ippocrate", organizzazione a difesa dei professionisti sanitari.
Da quest'ultima è arrivata una dura condanna sia per il contegno tenuto dall'uomo mentre indossa la divisa dell'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, una fra le più grandi associazioni laiche di volontariato in Italia.
«Questo è un “reel” che ci giunge dalla Sardegna – ha spiegato Nessuno Tocchi Ippocrate – poco edificante la figura di questo soccorritore 118 che balla con un asino con tanto di divisa ANPAS. Diffidiamo tutti i soccorritori dal farsi video in divisa e soprattutto mentre sono in servizio, la divisa che portiamo deve essere rispettata, altrimenti non lamentiamoci se veniamo aggrediti. Continueremo a monitorare Tik Tok e Facebook alla ricerca di questi cialtroni irrispettosi del ruolo che rivestono».
L’asino (Equus africanus asinus) è un animale che da millenni vive a stretto contatto con l’uomo e lo accompagna in mestieri molto duri, come il trasporto di materiali pesanti nei deserti e attraverso le pietraie oppure nell’accompagnamento in guerra. Questa relazione molto prolungata e intensa è stata recentemente confermata anche dai ricercatori del Centre d'Anthropobiologie et de Génomique di Tolosa, in Francia, i quali hanno realizzato il primo e più completo studio genetico sulla storia e la domesticazione dell’asino.
Proprio in virtù della lunga convivenza con l'uomo, e in ragione della sua spinta alla collaborazione, l'asino è sempre più usato per gli Interventi Assistiti con Animali, meglio noti come attività di come Pet Therapy.
Tuttavia la vicinanza così stretta con l'uomo ha esposto questa specie, e la espone tutt'oggi, all'abuso e al maltrattamento. E, non in ultimo, anche alla deriva di spettacolarizzazione degli animali consentita dai social network.