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Le immagini arrivano dall'Australia e sono state girate a luglio, ma lo scontro potrebbe tranquillamente rievocare gli antichi fasti mesozoici in cui erano i grandi rettili a dominare il Pianeta. Le riprese del drone mostrano infatti un enorme coccodrillo marino che ha appena catturato una tartaruga marina, che lotta disperatamente per liberarsi e salvarsi la vita. Lo scontro tra i due animali è durato quasi mezz'ora ed stato documentato nel nord dell'Australia, a Dundee Beach, dall'utente Instagram lenny.the.landy.
Il coccodrillo marino (Crocodylus porosus), il più grande rettile vivente, tenta in tutti i mondi di mordere e abbattere la tartaruga, molto probabilmente una tartaruga verde (Chelonia mydas). Il predatore la afferra per il carapace, poi per una delle pinne, e i due rettili finiscono persino sulla battigia. Lo scontro è violento, crudo e spettacolare, ma non così raro come si possa pensare. Non è infatti così insolito che questa specie di coccodrillo attacchi e uccida tartarughe marini, vista la sua propensione a vivere in acqua salata.
Questa specie è diffusa lungo le coste e tra le paludi salmastre di India, Sud-est asiatico e Australia settentrionale, e i maschi sono mediamente lunghi dai 4,3 e i 4,9 metri. Tra i villaggi locali girano però voci di esemplari mostruosi che superano persino i 7 metri di lunghezza e oltre a essere il più grosso tra tutti i coccodrilli viventi è anche un predatore eccezionale.
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Proprio per questo, può rappresentare un pericolo persino per le persone che vivono a stretto contatto con questi animali e i loro habitat. Gli incidenti ogni anno sono infatti molto numerosi e, purtroppo, spesso anche mortali. Sono infatti all'apice della piramide trofica e mangiano qualsiasi cosa riescano a catturare col loro potentissimo morso, tuttavia le tartarughe marine non sono affatto prede facili, soprattutto da adulte.
Anche se a differenza delle loro controparti terrestri hanno quasi tutte un carapace piatto e idrodinamico, al cui interno non possono essere ritirati e protetti testa e arti, riescono comunque a difendersi quasi sempre e con successo anche dai predatori più temibili, come appunto coccodrilli e persino squali. Quello che viene anche chiamato guscio è infatti un'armatura quasi impenetrabile, anche per i morsi più potenti e i denti più forti.
E infatti, anche in questo caso, dopo una lunga ed estenuante battaglia, la tartaruga è riuscita in qualche modo a fuggire senza riportare troppe conseguenze, lasciando il grosso predatore a bocca asciutta e regalandoci un incredibile, inteso e spettacolare momento di vita vera selvaggia.
