Le incredibili riprese realizzate dal fotografo Nilesh Shah durante una visita nel Parco nazionale di Ranthambore, in India, potrebbero essere quella di un live action del grande classico “Il libro della giungla”. Il video mostra, infatti, l’incontro tra un orso labiato (Melursus ursinus), detto anche orso giocoliere, e una tigre del Bengala (Panthera tigris tigris), esattamente le due specie rappresentate rispettivamente di Baloo e Shere Khan.
I due dei predatori apicali dell’habitat della giungla indiana si sono trovati faccia a faccia su un sentiero: la tigre si è messa a terra senza distogliere lo sguardo dall’orso, che invece si alzato sulle due zampa posteriori per sembrare più grande. Quando la tigre, però, ha iniziato ad avvicinarsi, l’orso ha battuto immediatamente in ritirata correndo lontano dal sentiero.
Le interazioni tra grandi carnivori sono rare ma non impossibili e di solito si risolvono senza scontri fisici. Gli incontri tra orsi labiati e tigri del Bengala potrebbero, però, diventare ancora più rari dal momento che entrambe le specie sono minacciate. Il bracconaggio, la perdita dell'habitat e la frammentazione di quello rimanente sono le minacce principali per la sopravvivenza di queste e di molte altre specie sul nostro pianeta.
Le tigri sono uno degli animali più carismatici e a rischio estinzione della fauna moderna, tristemente simbolo delle vittime del bracconaggio. Ad oggi si stima che la popolazione in natura di tigre del Bengala si aggiri intorno ai soli 4.500 esemplari, di cui più di 3.500 in India. Nonostante i numeri bassi, questa rimane la sottospecie più comune e abbondante di tigre, che grazie a diversi progetti di tutela e numerose aree protette, per una superficie complessiva di oltre 30.000 km², sembra rimanere piuttosto stabile.
Non hanno avuto la stessa sorte altre sottospecie di tigre, come la tigre malese, di cui si stimano 500 esemplari liberi rimasti, la tigre di Sumatra con appena 400 esemplari, e la tigre cinese meridionale, di cui le stime più ottimiste sono di 60-90 individui in natura. Le tigri di Giava, di Bali e del Caspio sono già estinte a causa dell’uomo da diversi decenni.
Leggermente migliore è la situazione dell’orso labiato, cacciato principalmente per la sua cistifellea usata nella medicina tradizionale orientale, la cui popolazione attuale si aggira attorno ai 20.000 esemplari.