Cinque enormi e pacifici squali balena sono stati salvati da alcuni subacquei dopo essere rimasti intrappolati in alcune reti da pesca tra le acque al largo dell'Indonesia. Le riprese effettuate dai sub mostrano il difficile e delicato lavoro degli uomini che fortunatamente sono riusciti a liberare gli squali e a spingerli delicatamente nella giusta direzione, permettendo a questi giganti di nuotare di nuovo liberi.
Lo squalo balena (Rhincodon typus) è un animale placido e sornione ed è completamente innocuo. Passa gran parte del suo tempo nuotando lentamente negli oceani tropicali filtrando l'acqua alla ricerca soprattutto di krill, minuscoli crostacei simili ai gamberetti che compongono il cosiddetto zooplancton. Questa specie detiene diversi record, infatti non solo è il pesce (e lo squalo) più grande in assoluto (con una lunghezza massima di 18,8 metri) ma è anche il vertebrato più grosso, se si escludono i giganteschi cetacei.
Come molti animali marini anche lo squalo balena, purtroppo, è considerato in serio pericolo di estinzione, proprio a causa delle catture accidentali nelle reti da pesca, il cosiddetto bycatch, e per l'impatto con le navi. Questi squali si avvicinano infatti molto spesso alle reti e ai pescherecci, provando con le loro enormi fauci a rubare minuscoli pesci o altri animali rimasti intrappolati. Anche per questo, la IUCN lo ha inserito nella categoria "In pericolo" della sua Lista Rossa delle specie minacciate.
Sono animali inoltre davvero longevi ed è stato stimato che riescano a vivere fino a ben 80-130 anni. Di recente, poi, come se non bastassero già i record detenuti da questo gigantesco animale, gli studiosi hanno anche scoperto che non mangiano affatto solo krill, ma anche alghe. Questa scoperta fa del pesce più grande al mondo anche l’animale onnivoro più grosso del pianeta: analizzando feci e tessuti di questi squali, i ricercatori hanno infatti trovato a sorpresa una discreta percentuale di alghe brune del genere Sargassum.
Da qualche anno però, proprio in virtù della loro indole pacifica tra le minacce che mettono a rischio il futuro di questa specie se n'è aggiunta purtroppo un'altra: il turismo. In una località delle Filippine gli squali balena vengono abitualmente attirati con del cibo per permettere ai turisti di ammirarli e nuotare insieme a loro, ma una ricerca recente ha dimostrato che purtroppo quest'abitudine sta pesantemente alternando il loro comportamento.
L'intervento eroi di questi subacquei, che purtroppo non è il primo e non sarà l'ultimo, sottolinea ancora una volta però che siamo di fronte a una vera e propria emergenza. Il bycatch rappresenta infatti una delle minacce principali non solo per gli squali, ma anche per delfini, balene, tartarughe, foche, leoni marini e persino uccelli. E nonostante si stia provando ad escogitare e sperimentare sistemi di dissuasione, come le reti illuminate da LED colorati, purtroppo video come questi, parecchio numerosi sui social, dimostrano che la strada per ridurre l'impatto delle reti da pesca sulla biodiversità marina è ancora in salita.