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Non capita tutti i giorni di vedere un gruppo numeroso di daini passeggiare tranquillamente a quote così basse come quelle di Lido di Classe, una località balneare del comune di Ravenna, nella Riviera Romagnola. Eppure, è proprio ciò che è accaduto di recente, quando un fortunato spettatore ha ripreso una scena che ha rapidamente catturato l'attenzione di molti: un branco che si muove serenamente tra le strade e le aiuole del litorale. Il video, pubblicato dall'utente Alessio Circosta in un gruppo Facebook dedicato alla località balneare, è diventato virale in breve tempo, suscitando meraviglia e curiosità.
Il daino (Dama dama) è una specie di cervide originaria dell'area mediterranea orientale, ma è stato introdotto dall'uomo in varie regioni dell'Europa e non solo, inclusa l'Italia, in tempi storici. Questi animali sono noti per la loro eleganza e per la caratteristica colorazione a pois del mantello, che varia stagionalmente. I maschi sono particolarmente riconoscibili, per via i loro loro grandi e ramificati palchi corna a forma di pala, che perdono e ricrescono ogni anno, come in tutte le specie di cervidi.
L'introduzione del daino in Italia risale ormai a diversi secoli fa, quando venne importato principalmente per scopi venatori e ornamentali soprattutto all'interno delle riserve di caccia delle famiglie nobili e più facoltose. Nel corso degli anni, grazie alla loro adattabilità e alla riduzione della pressione venatoria, le popolazioni di daini hanno iniziato a crescere e a diffondersi in molte zone del paese. Oggi, avvistare questi cervidi è diventato sempre più frequente, anche in aree inaspettate come quella di Lido di Classe.
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L'avvistamento di un gruppo di daini in una località balneare è quindi un evento sempre meno raro, ma ugualmente affascinante. Questi animali, solitamente associati a boschi e aree montane, si sono evidentemente adattati anche a contesti molto diversi. La loro presenza in ambiente tipicamente mediterranei, è in realtà, propria della specie, originariamente diffusa molto probabilmente tra la Turchia e il Vicino Oriente. È perciò in montagna che questi cervidi non si trovano completamente a loro agio, anche se la loro straordinaria capacità di adattamento fa sì che oggi vivano un po' dappertutto, incluse le campagne e le porte delle città.
