Le immagini arrivano da Surface Beach, non lontano da Houston, Texas, e sono state catturate direttamente dalle telecamere di sicurezza dell'abitazione di Tony Gray: protagonisti un gatto rossiccio e un giovane coyote in cerca di una facile preda.
Il felino si trova fuori in giardino, quando improvvisamente viene attaccato da un coyote. I due irrompono nell'inquadratura e si innesca rapidamente una battaglia intensa e senza esclusione di colpi, con il giovane canide che afferra più volte il micio coi denti nel tentativo di predarlo.
Da buon felino il gatto si difende con gli artigli e con i denti, nonostante l'evidente disparità nelle dimensioni. Riesce a tenergli testa e a evitare con coraggio diversi attacchi, prima provando a rifugiarsi sotto a una sdraio, poi arrampicandosi e aggrappandosi saldamente su una trave della veranda. A quel punto il coyote non può più nulla e spaventato anche dal baccano generato da Gray, rimasto tutto il tempo dietro alla porta di casa, si allontana a bocca asciutta.
Tony Gray ha raccontato ai media locali di non sapere a chi appartiene quel gatto né dove sia finito dopo lo scontro, ma anche che è rimasto piuttosto sbalordito dalla quantità di vita selvatica che popola i dintorni del centro abitato. Condividendo il video sul suo profilo Facebook ci ha tenuto inoltre a lanciare un messaggio preciso, che è poi un po' il punto della questione: tenere i propri animali domestici in casa e al sicuro.
Da questo scontro il gatto ne è uscito probabilmente solo con qualche acciacco, in parte per merito della sua invidiabile tenacia ma anche per l'inesperienza del giovane predatore, il coyote. Ma è stato anche molto fortunato, perché l'esito di questa battaglia sarebbe potuto essere ben peggiore per lui. Il numero di medi e grandi carnivori che hanno imparato a frequentare anche i centri abitati sta crescendo in tutto il mondo. Lupi, coyote, sciacalli, volpi, linci, orsi e persino leopardi urbani stanno perciò aumentando un po' ovunque e questo ci pone davanti a una nuova ma necessaria sfida, quella della convivenza responsabile che include anche animali domestici.
Anche qui in Italia il numero di grandi e piccoli carnivori sta crescendo e sempre più spesso frequentano i nostri centri urbani, anche alle porte delle grandi città. Per un predatore affamato un piccolo animale domestico è una preda solitamente facile da catturare e gli attacchi fatali sono sempre più numerosi. Le predazioni, come nel caso del video, avvengono quasi sempre di notte o alle primi luci dell'alba, quando i predatori possono muoversi liberamente in ambiente urbano senza troppi pericoli.
Soprattutto in queste ore e nelle aree in cui è accertata la presenza di predatori, è fondamentale tenere al sicuro e in casa gli animali di piccola taglia, gatti inclusi. Limitare le istintive scorribande esterne dei felini spesso è difficile e può compromettere il loro benessere, ciononostante occorre trovare un necessario compromesso, in primo luogo per salvaguardare la vita e la sicurezza del proprio micio ma anche per limitare le predazioni del felino stesso sulla piccola fauna selvatica.
Non si tratta di negare quel naturale e insopprimibile bisogno di girovagare, ma di trovare un necessario e imprescindibile equilibrio che consenta a tutti – umani, selvatici e domestici – di convivere in armonia sullo stesso territorio, anche questa è una responsabilità che ricade su chi decide di adottare un animale. I benefici che ne scaturiranno saranno per tutti, per la biodiversità, su cui verranno allentati la pressione di caccia del felino e gli inevitabili allarmismi sulla pericolosità dei predatori, e per gli stessi gatti, che rischieranno meno lesioni, malattie e anche investimenti stradali.