Sono servite cinque ore di intervento per liberare un gattino rimasto incastrato in un tubo di scolo delle acque piovane in provincia Lucca. Il giovanissimo felino, probabilmente per trovare riparo dalla pioggia, si è infilato nella condotta, all'interno di un muro di cemento armato, e una volta arrivato in fondo, a causa dello spazio angusto, non è stato più in grado di girarsi per ritrovare la via d'uscita.
Grazie ai suoi miagolii, però, ha attirato l'attenzione di alcuni passanti che, non potendolo aiutare direttamente, hanno chiamato il 112. La centrale operativa ha inviato una squadra del Vigili del Fuoco di Lucca per salvare il micio intrappolato in via di Tiglio in località Capannori. Era ancora chiaro quando gli operatori hanno iniziato a lavorare per liberarlo e dopo cinque ore di lavoro sono riusciti a estrarlo e a metterlo al sicuro in una gabbietta. Zuppo d'acqua e visibilmente spaventato il gatto non presentava ferite o lesioni visibili a occhio nudo, ma è stato ricoverato in una clinica veterinaria per gli accertamenti: soltanto una visita approfondita e degli esami radiologici potranno escludere eventuali fratture legate alla disavventura.
I gatti si mettono spesso nei guai a causa della loro innata curiosità, amano scoprire tutto ciò che li circonda anche se relegati alle quattro mura domestiche. Esploratori instancabili, sono attratti da oggetti scintillanti, movimenti improvvisi e luoghi nascosti. La loro agilità li porta in posti rischiosi mentre cercano avventure, ma non sempre il loro spirito indipendente li aiuta a trovare sempre un modo per uscirne indenni.
È il caso di un micio finito nello scarico del water in un appartamento a Torino. Decisamente più insolito ma ancor più complicato, dunque, l'intervento dei Vigili del Fuoco di Torino. La squadra 61 dei Vigili del Fuoco ha raggiunto l'appartamento in via Gressoney a Torino e ha soccorso il felino. Per prima cosa si è dovuto rompere con un martello una porzione di parete, poi estrarre la tazza dal muro e raggiungere così il micio. Tutto bagnato e impaurito, è stato riaffidato alle sue persone di riferimento.