Nel video in alto viene mostrato Donizete Teixeira Barbosa, responsabile di un centro di allevamento specializzato in conigli giganti. L'uomo è riuscito a raggiungere milioni di utenti sui social mostrando animali con dimensioni spropositate.
L'animale che mostra in questo caso è il coniglio gigante delle Fiandre (Oryctolagus cuniculus domesticus), una sottospecie di coniglio europeo.
Originari del Belgio e dei Paesi Bassi, questi conigli hanno una lunga e ricca storia che risale al XVI secolo. Si pensa che questo animale gigantesco sia il risultato selettivo del coniglio gigante della Patagonia, ormai estinto.
Inizialmente allevati per la carne e il pelo, questi conigli hanno attraversato un percorso evolutivo che li ha portati ad essere apprezzati anche come animali da compagnia riuscendo a stabilire legami profondi con i propri compagni umani: infatti, seppur le loro grandi dimensioni possano intimorire, sono in realtà dei "giganti gentili".
I conigli giganti delle Fiandre adulti arrivano a pesare in media 6,8 chilogrammi e in alcuni casi fino a 22.
Il boom di interesse per questi soggetti ha portato alla creazione della Federazione Nazionale degli Allevatori di Conigli Giganti Fiamminghi nel 1915, un'organizzazione che ha contribuito significativamente a promuovere e preservare questa affascinante razza.
Il video postato da Barbosa oltre allo stupore ha sollevato tanti interrogativi facendo addirittura pensare agli utenti che si trattasse di un peluche. C'è da ricordare dunque che, anche se questi video possono sembrarci affascinanti o divertenti, è fondamentale considerare il loro impatto sulla nostra percezione della natura.
La linea tra l'intrattenimento innocuo e lo sfruttamento degli animali può essere sottile e nell'era digitale video del genere sono diventati un fenomeno di moda che punta alla nostra continua fascinazione per il mondo naturale ma di cui, spesso, poco sappiamo in realtà.
E' importante affrontare questo interesse con responsabilità, garantendo che la produzione di contenuti sia sempre rispettosa degli animali e contribuisca alla importanza della tutela e della conservazione delle specie.