Le daphnia, comunemente conosciute come pulci d'acqua, costituiscono un gruppo affascinante di crostacei con lunghezze comprese tra 0,2 e 5 mm, che abitano una vasta gamma di ambienti acquatici, dai laghi ai fiumi, dalle sorgenti ai ruscelli, svolgendo un ruolo cruciale negli ecosistemi acquatici. La loro anatomia, caratterizzata da un corpo quasi trasparente e da un carapace attraversato da un incavo ventrale, permette l'osservazione agevole al microscopio, rendendo possibile non solo l'analisi della loro struttura interna, ma anche lo studio dei processi fisiologici come il battito cardiaco. Questi piccoli crostacei sono onnivori, alimentandosi principalmente di alghe unicellulari, protozoi, batteri e lievito, ma anche di piccoli crostacei e rotiferi. Il loro meccanismo di alimentazione, facilitato dal movimento delle zampe che genera una corrente d'acqua attraverso il carapace, rivela una sofisticata adattabilità agli ambienti acquatici e alle risorse disponibili.
Le daphnia sono soggetti sensibili all'intossicazione da alcool, rendendoli utili per lo studio degli effetti della depressione del sistema nervoso e l'osservazione della frequenza cardiaca alterata può essere indicativa di tossicità. Un aspetto particolarmente interessante è la loro capacità di adattamento alle pressioni predatoriali, infatti, studi dimostrano che questi piccoli animali possono sviluppare cambiamenti morfologici, come la formazione di "spuntoni" sul carapace, per difendersi dai predatori. Questi adattamenti possono essere una risposta alla variazione della pressione predatoria nel tempo e nello spazio, contribuendo alla loro sopravvivenza e alla regolazione delle popolazioni. La riproduzione per partenogenesi, unica tra i crostacei, consente alle femmine di generare rapidamente nuove generazioni in risposta alle condizioni ambientali favorevoli. Tuttavia, in condizioni avverse o con l'arrivo dell'inverno, le daphnia producono uova invernali, protette da un guscio chiamato ephippium, garantendo la sopravvivenza della specie durante i periodi sfavorevoli. La durata della vita delle daphnia è strettamente legata alla temperatura e alle condizioni ambientali, mentre alcune possono vivere fino a sei mesi in condizioni avverse, altre possono avere una vita molto più breve o più lunga a seconda della temperatura dell'acqua.
