Alcuni uccelli sono abili tessitori e i nidi che costruiscono sono notevolmente complessi. Che siano tondi e compatti come sfere o grandi e voluminosi come mega-condomini, questi nidi, come quelli costruiti dagli uccelli tessitori, sono tra i più spettacolari del mondo animale.
Ma come hanno sviluppato queste incredibili abilità? Ogni specie di tessitore presenta una varietà sorprendente di nidi, differenziati per dimensioni, forma, materiali utilizzati e tecniche di costruzione.
Questi comportamenti sono stati selezionati e affinati in migliaia di anni di evoluzione e sono perlopiù innati, senza dover quindi imparare. Tra le specie più abili abbiamo appunto gli uccelli tessitori della famiglia dei ploceidi ma anche gli uccelli sarto del genere Orthotomus, che riescono letteralmente a cucire i loro nidi come il più abile dei cucitori.
Gli uccelli tessitori
Gli uccelli tessitori, appartenenti alla famiglia dei ploceidi, popolano principalmente le regioni sub-sahariane dell'Africa. Dotati di un becco corto ma robusto e di vivaci livree che distinguono i maschi dalle femmine, questi abili costruttori sono maestri nell'intrecciare nidi elaborati utilizzando una vasta gamma di materiali. Dalle fibre di foglie sottili all'erba e ai rametti, i tessitori africani creano autentici "condomini" che possono ospitare fino a diverse centinaia di coppie, disposte in piccole camere separate.
I loro nidi variano notevolmente in termini di dimensioni, forme e tecniche di costruzione, ma condividono tutti un obiettivo comune: fornire un rifugio sicuro per le uova e la prole e proteggerla dai predatori. Le colonie di tessitori spesso lavorano insieme per costruire e difendere i loro nidi, con i maschi che si dedicano soprattutto alla creazione dei nidi stessi, utilizzandoli anche come strumento di corteggiamento per far colpo sulle femmine.
Gli uccelli sarto
Gli uccelli sarto sono piccoli uccelli asiatici suddivisi in 13 specie appartenenti al genere Orthotomus. Con le loro dimensioni ridotte e i colori vivaci, questi piccoli uccelli si distinguono soprattutto per la loro abilità nel "cucire" insieme i loro nidi utilizzando foglie e altri materiali naturali. Il risultato finale è un nido ben strutturato e mimetico, sospeso a bassa quota tra il fitto fogliame per proteggere la prole dai predatori. Oltre alla sua funzione protettiva, il nido degli uccelli sarto offre anche riparo dalle intemperie, grazie a un tetto formato da foglie appositamente posizionate per offrire ombra e protezione dalle piogge.
Douglas Russell, curatore della sezione uccelli del Museo di Storia Naturale a Londra, è uno degli esperti che ha dedicato la sua vita allo studio di queste straordinarie creature e delle loro opere architettoniche. Secondo Russell: «L'architettura dei nidi è estremamente varia. Stiamo appena iniziando a svelare la complessità delle strutture dei nidi per conoscere l'evoluzione di questi animali e i loro comportamenti». Solitamente, il nido viene costruito utilizzando i bordi di due grandi foglie, che vengono poi forati e cuciti insieme utilizzando fibre vegetali o ragnatele per formare una comoda culla in cui viene costruito il vero e proprio nido.
